Ecomostro. 4 a Giudizio

L’ex presidente della Saf Cesare Fardelli, il direttore tecnico Roberto Supressa e due dirigenti del comune di Frosinone, gli architetti Francesco Acanfora ed Elio Noce.

 

Questi i nomi eccellenti che dovranno rispondere di accuse pesantissime.

“Avvelenamento delle acque o di sostanze alimentari e delitti colposi contro la salute pubblica”. Il processo che inizierà il prossimo 17 novembre vuole appurare le responsabilità per l’inquinamento delle falde acquifere limitrofe alla discarica di via Le lame a Frosinone.

 

Secondo la procura infatti i dirigenti della Saf e quelli del comune non si adoperarono a sufficienza per impedire che questo avvenisse. C’era bisogno di immediate operazioni di bonifica che però non sono state attuate nei tempi e nei modi adeguati. Gli interventi nel corso degli anni ci sono stati, ma si sono rilevati insufficienti.

 

Per questo la falda acquifera sottostante è stata contaminata da metalli pesanti. I livelli di ferro, bario, alluminio, manganese, piombo e nichel erano notevolmente superiori alle soglie previste per legge. L'inquinamento potrebbe aver causato anche quello delle coltivazioni destinate al consumo alimentare.

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Commenti: 6
  • #1

    cittadino (mercoledì, 28 giugno 2017 21:28)

    sarebbero tante le parole e le frasi da articolare per descrivere questi pezzenti corrotti, alcuni dei quali passeggiano ancora all'interno degli uffici del comune a non fare un ca..o, a non firmare niente per paura però a fine mese lo stipendio eccome se lo prendono. sono delle merde....per il tecnico ancora al lavoro, dovrebbe essere credo il Sindaco a sospenderlo...o lui stesso......seeeeeee figurati......
    Purtroppo con questi personaggi dovremmo attendere un'altra giustizia, non questa terrena......va bene uguale....
    e poi, per chi ha scritto l'articolo, non li chiamate nomi eccellenti...non sono niente.....

  • #2

    Joel (mercoledì, 28 giugno 2017 23:59)

    Scotennate sti coglioni...!

  • #3

    Ciciaradoc (giovedì, 29 giugno 2017 16:05)

    Non a caso mio padre che lavorava alla Unioncavi è deceduto a causa di un k colon.... Sempre sostenuto che quel cumulo di
    " monnezza" inquinasse le falde e di conseguenza gli orti...

  • #4

    arisea (giovedì, 29 giugno 2017 17:23)

    non che ci volesse un gran chè a capire che le falde acquifere si sarebbero contaminate con quel po po di rifiuti! se pensiamo che quello era un terreno pianeggiante ed ora lì c'è una montagna!!!!!! senza parlare del puzzo micidiale che si respira! maledetti.....ma questi pezzi di merda dove vivono? hanno dei figli? cosa mangiano i soldi delle tangenti che si sono intascati? appesi per le palle a testa in giù tutti!

  • #5

    IETTATORE (giovedì, 29 giugno 2017 17:27)

    allora il comune di Frosinone deve licenziare pure arch. noce visto che acanfora gia gli e cacciate, ottaviani bella gatta da pelare ma fa na cosa li dirigenti cacciali tutti e insieme a issi vattenne pure tu tanto con chella ciurma che te ritrovi te fanne dura poche stavota non gli fai 5 anni.

  • #6

    Luana (venerdì, 30 giugno 2017 01:19)

    Ma come mai non si da' così risalto a una notizia del genere x licenziare un tecnico che lavora al comune la cosa e'gravissima ma noto che non se ne parla x niente forse i cittadini x correttezza andrebbero informati