Una "Amichevole" che stava per trasformarsi in tragedia.
Il drammatico episodio si è consumato presso il campo sportivo "la Racchetta" a Frosinone.
Al termine di una partita che era stata organizzata per ricordare Angelo Armellini deceduto 25 anni fa. Il risultato di 4-3 ha scatenato le ire di uno dei giocatori che aveva perso la partita che per sfogare la sua rabbia ha preso a pugni un atleta avversario facendolo finire al pronto soccorso.
Il tutto sarebbe avvenuto davanti ai genitori che si erano recati alla "Racchetta" per applaudire il figlio. La vittima del pestaggio, un ragazzo di ventisette anni del capoluogo ciociaro ha riportato la frattura del setto nasale e varie ecchimosi sul volto. L'aggressore, un 47enne anche lui residente a Frosinone è stato denunciato per lesioni aggravate
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incazzato (mercoledì, 12 luglio 2017 17:48)
Sono senza parole lo SPORT quello con la lettera maiuscola deve essere gioia invece x colpa di qualche imbecille combina queste cose prende a pugni un ragazzo . pezzo d'asino non sei degno di stare in mezzo alla società civile.
ALEX (giovedì, 13 luglio 2017 11:43)
purtroppo non è la prima che questo avviene......ora la gestione penale seguirà il suo corso fino all'accomodamento tra le parti.....il violento ne pagherà le conseguenze ma la giustizia sportiva che deve valere per tutte le sigle (Opes, Figc. Uisp ecc. ecc.) deve radiarlo da tutte le competizioni sportive ed anzi deve, a parer mio, costituirsi parte civile nei confronti del 47enne esagitato.......
Normale (giovedì, 13 luglio 2017 21:28)
E' cio che viene insegnato ai ragazzini delle scuole calcio. Questi comportamenti comprano il rispetto e l'ammirazione. In ciociaria soprattuto.