Operazione Jammer

Operazione Jammer. Così è stata chiamata. Proprio prendendo il nome a quel dispositivo che inibiva i telecomandi delle auto.

 

Grazie a questo strumento, di facile costruzione, la banda ha commesso decine di furti in tutta Italia.

 

Attendevano i conducenti all’interno degli autogrill.

 

Quando questi lasciavano il veicolo pensavano di chiuderlo con il telecomando.

 

Ma questo, grazie al jammer, non svolgeva il suo compito: le frecce si accendevano ma le chiusure non si bloccavano.

 

L’auto quindi restava aperta. Dopo era un gioco da ragazzi attendere che il conducente si allontanasse per prendere tutto quanto di valore era contenuto nel veicolo.

 

A scoprire tutto la polizia stradale di Frosinone dopo le denunce di molti automobilisti derubati.

L’indagine è partita dall’autogrill "La Macchia" di Anagni ed ha portato gli investigatori a scoprire almeno una cinquantina di furti perpetrati in tutta Italia grazie al medesimo congegno.

 

Non solo in autostrada. Presi di mira anche parcheggi di alberghi, di porti, di esercizi commerciali e garage pubblici. Gli investigatori hanno acquisito le immagini registrate attraverso il sistema di videosorveglianza.  Hanno incrociato i dati con quelli dei tabulati delle celle telefoniche e dei transiti autostradali. Hanno seguito tutti gli spostamenti dei tre che materialmente mettevano a segno i furti.

Il furgone con parte della refurtiva sequestrata
Il furgone con parte della refurtiva sequestrata

La polizia ha quindi rintracciato ed arrestato tre persone mentre per altre tre è scattata la denuncia.

 

Dovranno rispondere, in concorso tra loro, di una lunga serie di furti su autovetture, oltre al reato di ricettazione della merce trafugata. Gli arrestati sono un 44enne, un 40enne ed un 30enne, tutti di origine campana.

Nelle loro scorribande, pressoché quotidiane, i tre percorrevano anche centinaia di chilometri sulle autostrade A1, A14 e A4, raggiungendo le località della riviera romagnola, dove addirittura depredavano gruppi di turisti, sia che viaggiassero con mezzi privati che con pullman.

 

Il “target” prescelto per l’attività illecita era costituito soprattutto e principalmente da apparecchi elettronici, telefoni cellulari e computer portatili, non disdegnando, secondo le circostanze, le costose attrezzature da cantiere. Ovviamente il “bottino” veniva incrementato anche da denaro ed oggetti di valore. In diverse occasioni è stato possibile procedere al recupero della refurtiva quando il trio del “jammer” ritornava in Campania.

 

La merce  che  riusciva a giungere a destinazione veniva poi ceduta a due ricettatori, anche questi di origine campana, che la piazzavano su alcuni mercatini rionali di Napoli o, attraverso  l’e-commerce, su un noto sito web di compravendita di cose usate. In un caso, gli agenti in borghese della Polizia Stradale si sono addirittura finti acquirenti per poter recuperare alcune attrezzature da cantiere sottratte nei pressi di un albergo di Minturno, in provincia di Latina.

 

Proseguiranno senza sosta i controlli della Polizia Stradale lungo le principali arterie viarie al fine di garantire la sicurezza degli automobilisti in occasione del massiccio esodo estivo, anche alla luce delle direttive dipartimentali del Servizio Polizia Stradale che ha sensibilizzato  le pattuglie a prevenire e contrastare proprio l’attività di  gruppi criminali, ramificati sull'intero territorio nazionale, dediti in modo sistematico alla commissione di furti su autovetture con il sistema del c.d. “jammer”.

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Commenti: 4
  • #1

    O1 (venerdì, 14 luglio 2017 05:46)

    Cominciate con chiedere il passaporto ai "CAMPANI" che vogliono entrare nelle zone più civilizzate dell'Italia

  • #2

    zone ... (venerdì, 14 luglio 2017 10:47)

    civilizzate? Tipo la ciociaria? Ahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • #3

    01 (domenica, 16 luglio 2017 00:15)

    Tutto fuori della Campania è in qualche modo civilizzato. In Campania è un onore rubare

  • #4

    cinico (lunedì, 17 luglio 2017 14:54)

    La campania ha 6 province.
    napoli, caserta, avellino, salerno, benevento e frosinone.
    Aggiornate le mappe per cortesia...