Ciao Ettore

Assessore alle finanze e all’urbanistica di Frosinone.

 

Tra i primi politici del pci a capire che i tempi stavano cambiando.

 

Dopo l'invasione della Cecoslovacchia da parte dell'Unione Sovietica è passato al Psi.

Socialista e craxiano. Poi, dopo tangentopoli, ancora tra i primi ad interpretare il cambiamento. Ha ritenuto che l’eredità di Craxi fosse stata interpretata da Berlusconi. Forzista della prima ora. È sempre stato un passo davanti a tutti. Così era Ettore Ferrara.

 

“Apparteneva a quella generazione di politici intelligenti che hanno attraversato la prima e la seconda repubblica – dice Biagio Cacciola – mai prigioniero delle ideologie. Da leader del Pc a Frosinone seppe riconoscere i limiti della via italiana al comunismo. Da Socialista guidò con maestria la chance di dare una casa alle famiglie disagiate di Frosinone. Fu l’alfiere dei piani Peep. Anche l’ultima volta che gli ho parlato mi ha colpito la sua curiosità intellettuale e la freschezza di analisi. Ciao Ettore, a Frosinone tutti ti dobbiamo qualcosa”.

 

Ettore Ferrara si è spento a 93 anni presso l’ospedale di Frosinone dove era ricoverato da qualche giorno. I suoi funerali si svolgeranno domani mattina (10.30) presso la chiesa di Sant’Antonio.

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Commenti: 1
  • #1

    minotti giacomo (sabato, 15 luglio 2017 09:18)

    lo conoscevo bene persona stimata e capace di fare politica disponibile sempre verso tutti. un grade personaggio che hanno fatto molto per Frosinone, condoglianze alla famiglia riposa in pace.