Cimitero. 4 Indagati

Avviso di conclusione delle indagini.

 

L'inchiesta riguarda le presunte irregolarità sulla gara di appalto per l'ampliamento del cimitero di Sgurgola.

 

Quattro le persone sul registro degli indagati.

Si tratta del responsabile dell'ufficio tecnico comunale, due imprenditori di Anagni titolari di una ditta edile che si era aggiudicata l'appalto ed un architetto progettista.

 

La vicenda risale al 2013 quando alcuni consiglieri dell'opposizione presentarono un esposto perché avevano ravvisato alcune irregolarità circa l'espletamento della gara.

 

Subito dopo erano state avviate le indagini da parte della procura per le ipotesi di reato che riguardavano la turbativa d'asta, falso ideologico ed abuso di ufficio.

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Commenti: 3
  • #1

    Pietro (lunedì, 17 luglio 2017 11:50)

    2013? quattro anni per leggere due pezzi di carta, finalmente il registro degli indagati e adesso altri dieci anni di processi per arrivare alla conclusione "tutti assolti perché i fatti non sussistono". Anche al cimitero di Anagni, indagini, sequestri sopralluoghi e quanto altro, ma tutto tace dal 2012. Almeno per qualcuno c'è lavoro, lento mi raccomando, perché bisogna mantenerselo....

  • #2

    cittadino (lunedì, 17 luglio 2017 12:24)

    non c'e' limite all'indecenza speculare anche sui Defunti quando le persone non si fermano su questo vuol dire che la razza umana non ha rispetto di nulla. meno male che al mondo le persone non sono tutte uguali e allora cosa dire di questi parassiti che non si fermano neanche davanti ad un cimitero ? non sono degni di stare in mezzo ad una società civile BANDITELI X SEMPRE DAI PUBBLICI UFFICI. " ANIMALI "

  • #3

    che schifo (lunedì, 17 luglio 2017 14:16)

    Concordo con entrambi, ma, ci meravigliamo dei morti al cimitero; ma sapete che giro di schifezze c'è dietro le gravi patologie ortopediche e cardiovascolari nonché stomatologiche ed urologiche tra i vari ospedali e le sanitarie della provincia? Va bene il rispetto per i morti ma vogliamo mostrare un po' di rispetto per i vivi che sono gravemente ammalati almeno? Che schifo di commercio e dipendenti asl che c'è a Frosinone e provincia. Non fai a tempo a fare la radiografia a tua suocera che il tecnico e l'impiegata di "costringono" ad andare in quel negozio per la protesi o per la scarpa o per l'accidente che gli pigliasse a tutti nelle asl e nei negozi sanitari, piuttosto che in quell'altro! Per ciucciarsi la tangente! Ma che merda è? Fate schifo! Pozzano licenziare tutti! Pozzano avere bisogno loro per primi di protesi e cateteri. Ma quando si decidono ad indagare sulle gare di appalto nelle asl a Frosinone? Bastardi. Licenziate tutti i dipendenti e non vi sbagliate!