Medico a Giudizio?

I fatti risalgono ad agosto 2015. All'epoca il marito della donna, tramite i suoi legali, aveva subito presentato denuncia in procura perchè, a suo dire, la moglie era morta per colpa di chi non aveva svolto bene il proprio lavoro.

Anche secondo gli elementi acquisiti dal pm, Barbara Trotta, il medico avrebbe peccato di negligenza, imprudenza ed imperizia provocando la lacerazione dell’utero, causando così la morte della paziente.

All'epoca dei fatti, oltre ad avere sequestrato la cartella clinica finirono sul registro degli indagati alcuni medici che avevano preso parte all'intervento. Ma al termine delle indagini la responsabilità di quanto accaduto sarebbe stata addossata soltanto alla ginecologa.

Quest'ultima è difesa dall'avvocato Natalino Guerrieri, mentre il marito ed i figli di Teresa Carinci che si sono costituiti parte civile sono rappresentati dagli avvocati Vittorio ed Antonio Perlini. Il difensore dell'indagata ha sempre sostenuto che si sarebbe trattato di un guasto meccanico e non di errore umano.

Nella giornata di ieri il giudice ha fissato l'udienza preliminare che si terrà il prossimo 29 novembre. Guerrieri dovrà cercare di smontare tutto il castello accusatorio costruito nei confronti della sua assistita.