Frosinone. Parte bassa. Quasi l’una di notte.
Siamo davanti ad un noto esercizio pubblico ancora frequentato da un gran numero di persone nonostante la tarda ora.
Due uomini si presentano all’interno del locale
invitando uno dei dipendenti ad uscire, dopodiché lo fanno salire a bordo di un’autovettura di colore scuro e si allontanano velocemente. Da quel momento il giovane risulta irrintracciabile. Gli amici chiamano la polizia.
Arriva una pattuglia. Gli agenti iniziano le ricerche. Le Volanti individuavano in Corso Francia un’utilitaria, ferma sul ciglio della strada, corrispondente a quella segnalata. Alla vista dei poliziotti, due giovani che si trovavano nei pressi dell’auto, nel tentativo di eludere il controllo, si allontanano a piedi ma vengono raggiunti poco dopo dagli agenti nei pressi dell’incrocio tra Via Monteverdi e Viale Grecia.
Entrambi sono affannati e sudati, uno di loro presenta una lacerazione sulla t-shirt, probabile segno di una avvenuta colluttazione. Entrambi però si rifiutano di fornire spiegazioni ed asseriscono di non conoscere la persona portata via dal locale contro la propria volontà.
Gli agenti proseguivano ininterrottamente le ricerche del giovane il quale viene finalmente rintracciato presso il locale Pronto Soccorso, dove si era presentato spontaneamente riferendo ai sanitari di essersi procurato le evidenti lesioni in seguito ad una caduta accidentale. Riscontrate ferite lacero contuse su tutto il corpo e la frattura di una costola.
Le indagini condotte nei giorni immediatamente successivi (il fatto è accaduto nella notte del primo agosto) dagli uomini dell’Ufficio Volanti, coordinati dal Commissario Capo Flavio Genovesi, hanno consentito di ricostruire l’accaduto, nonostante l’atteggiamento scarsamente collaborativo della vittima.
Il giovane, dipendente del locale, è stato convinto ad uscire fuori con la scusa di un chiarimento verbale, dopodiché è stato fatto salire con la forza a bordo dell’auto e, una volta condotto in una zona isolata, aggredito con calci e pugni e colpito ripetutamente con una mazza da baseball.
Gli autori della “spedizione punitiva”, sono proprio i due giovani fermati nella notte del 1 agosto, di 24 e 25 anni, entrambi pluripregiudicati del capoluogo. Sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di sequestro di persona e lesioni aggravate. Tuttora al vaglio degli inquirenti i motivi del pestaggio.
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ric (venerdì, 04 agosto 2017 12:20)
Fregna... Ando semo arrivati
cinico (venerdì, 04 agosto 2017)
"entrambi pluripregiudicati del capoluogo"
e stanno fuori?
Evviva i comunisti!!!
Nik (venerdì, 04 agosto 2017 13:09)
Pluripregiudicati significa che hanno commesso diversi reati, per i quali probabilmente sono stati condannati. Magari hanno scontato la condanna e sono fuori. Studiate ed informatevi prima di scrivere stupidaggini. Poi le leggi non le fanno i "comunisti" che tra l'altro non sono mai esistiti in italia come partito di governo. Perché non studiate?
ciociaro (venerdì, 04 agosto 2017 14:07)
Caro Nik, mi dispiace ma devo "rimproverarti", anche tu come altri, scrivi su questo forum solo per sottolineare gli errori o i lapsus di chi comunque cerca di esprime un proprio pensiero. In questo caso infatti, invece di scrivere un tuo pensiero su quanto è avvenuto a Frosinone, hai rotto i coglioni sul significato di una parola. A prescindere dal significato di "pluripregiudicato" quello che doveva apparire, era la condanna di queste persone, non sconosciute alla giustizia e che per l'ennesima volta si sono dimostrati dei grandissimi balordi. Se con quel pestaggio, avessero ammazzato quel ragazzo come successe ad Alatri qualche mese fa? Caro Nik, un contadino, per esempio, non rimprovererà mai colui che tenta, senza riuscirci, di piantare l'insalata. Hai capito? chi è più ignorante quindi, il contadino o tu?. Perdonami e non te la prendere, ma mi sono stufato di tutti sti GRANDISSIMI PROFESSORI che si professano tali su questo forum.
Nik (venerdì, 04 agosto 2017 14:34)
Hai ragione. Troppi professori che scrivono solo per insegnare agli altri, tipo te.
ciociaro (venerdì, 04 agosto 2017 15:35)
Io ti chiedo scusa davvero Nik, non volevo offenderti.
@cinico (venerdì, 04 agosto 2017 20:02)
Vallo a dire al tuo caro Ottaviani...e' per gente come te che siamo dove siamo, mai a cercare soluzioni, solo accuse vuote.
Ionito Rinco (venerdì, 04 agosto 2017 20:27)
Ma invece di sfogarvi con questo continuo beccarvi per futili motivi, non sarebbe meglio parlare della notizia e cercare di capirne qualcosa in più? Qui siamo in una città dove il crimine la sta facendo da padrone. Mi piacerebbe sapere se si tratta come al solito di regolamento di conti per motivi di droga, questa maledetta, oppure estorsione, pizzo eccetera?