In arrivo 19 milioni di euro dal governo alla regione.
Si tratta di una prima risposta alla dichiarazione dello stato di calamità naturale a causa della crisi idrica.
Decreto firmato dal presidente Nicola Zingaretti il 5 luglio scorso.
La scarsità di risorsa idrica, dovuta alla mancanza di piogge autunnali, ha fatto prendere la decisione che si dovesse trovare una soluzione. Tanti i Comuni laziali che hanno trasmesso all'Agenzia Regionale di Protezione Civile richieste di approvvigionamento di acqua ad uso potabile e zootecnico.
Da parte loro i gestori del servizio idrico integrato hanno prelevato oltre misura dai siti affidatigli in concessione. La concomitanza di tali elementi ha costituito uno scenario sempre più preoccupante. Scenario reso ancor più emblematico dalla inarrestabile variazione negativa del livello delle acque del lago di Bracciano e degli altri laghi della regione.
In ambito agricolo, è cresciuta la rilevanza di danni alle colture. Rilevato situazioni oggettive di generale depauperamento dei livelli della risorsa idrica. Questo quadro ha assunto tinte ancor più fosche con l’incedere della recrudescenza di incendi che, nel solo mese di giugno, hanno segnato sull'intero territorio laziale un incremento del 300% rispetto allo stesso periodo del 2016.
“Non bisogna fare finta di nulla – afferma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - la siccità non è l'unica responsabile di questa grave situazione. Quel che stiamo vivendo in quest’estate è anche frutto di anni di sprechi e di non sufficienti investimenti. Ora dobbiamo voltare pagina”.
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incazzato (martedì, 08 agosto 2017 17:15)
soldi x le calamita naturali quali la siccità l alluvione il terremoto le frane le valanghe gli immigrati i clandestini ecc ecc ecc solo x i disoccupati Italiani non si vede mai un cazzo.
ALEX (martedì, 08 agosto 2017 17:37)
condivido il tuo sfogo post n. 01...ho una figlia di 44 anni a cui devo provvedere io con la mia pensione...mentre i bei ragazzi e belle ragazze nere se ne vanno in giro nullafacenti con smartphone, cuffie e ben vestiti, a spese del popolo italiano e questo grazie al supercomunista Matteo Renzi che decise di accoglierli tutti.
Italiani elettori ricordatevi dove ci ha condotto il moderno comunismo: tra poco, almeno nella nostra ex bella Italia, la razza bianca sarà sostituita da quella nera ed avremo una nuova Babele....riflettete elettori!
cittadino (giovedì, 10 agosto 2017 09:57)
condivido in pieno il commento numero uno e aggiungo da cittadino italiano io non andro più a votare il voto se li facessero dare dai clandestini. sempre ben vestiti pranzo colazione e cena telefonini ultima generazione e gli devono trovare pure lo svago. Ma iate tutti a fanc............