La Monna e l'Ulivo

La Monna come l’Etna. Fuma.

 

Ancora non si sono spente del tutto le fiamme che hanno interessato la montagna dietro Vico Nel Lazio.

 

Un incendio che ha devastato ettari di vegetazione e che quasi sicuramente è doloso.

 

Ne è convinto il sindaco di Vico che ha messo una anche taglia, 50 mila euro, sul responsabile. Colui che ha provocato un immane distruzione non può restare impunito. La Monna, si erge a 1952 metri tra gli Monti Ernici, più in alto di Campo Catino, la sua vetta è visibile a chilometri di distanza. Così il fuoco che l’ha investita.

“Per noi fumonesi è veramente un grande dolore vedere questa montagna nella sua imponenza avvolta dal fumo”.

 

A parlare Franco Mocci Mastro Frantoiano (foto a lato). “Siamo abituati a vederla avvolta dai manti nevosi che poi erano garanzia di acqua per l’estate”.

 

Fuoco e caldo non hanno risparmiato le colture, soprattutto quella dell’Ulivo e le poche piogge questo inverno non garantiscono una sufficiente riserva d’acqua. Utile non solo alle persone ma anche alle piante.

È sempre Franco che ci spiega: “le Olive non sopportano più questa siccità.

 

Stanno raggrinzendo ed è iniziata già una forte cascola (Caduta anormale e prematura dei fiori e dei frutti nelle piante).

 

Se non piove anche la produzione di quest’anno subirà intense perdite”.

 

Ma è davvero così drastica? “Siamo ormai ad un punto di non ritorno. Le Olivine sono raggrinzite e le foglie completamente disidratate”. 

La pioggia è prevista in verità per le prossime ore. Ma è prevista anche una nuova ondata di calore. L’Ulivo è una delle piante più forti, è come la Monna. Ma quest’anno anche la Monna ha capitolato.

A 15 giorni di forte stress ed irraggiamento le olive hanno raggiunto un raggrinzimento quasi irreversibile. Le stesse foglie si stanno seccando.
A 15 giorni di forte stress ed irraggiamento le olive hanno raggiunto un raggrinzimento quasi irreversibile. Le stesse foglie si stanno seccando.

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Commenti: 1
  • #1

    Ahah (lunedì, 14 agosto 2017 13:46)

    Concordo in pieno con il messaggio dell'utente precedente. Anzi lo inviterei ad entrare più nel dettaglio...