Fiamme a Ridosso delle Abitazioni

Polizia, carabinieri, protezione civile, vigili del fuoco e polizia locale. 

 

Tutti a cercare di arginare l’incendio che è divampato questo pomeriggio quasi nel cuore di Frosinone.

 

Tra via Vetiche e via Ceccano, una vasta zona a ridosso delle abitazioni.

 

A rischio molte case e le stalle di animali. Una decina di persone sono state fatte evacuare per la loro sicurezza.

 

L’incendio ha colpito molta boscaglia, un vitigno e alcune stalle. Dopo solo due ore le fiamme hanno lasciato il posto alla cenere.

Si tratta di una zona verde circondata dalle case dei residenti.

 

Difficile per i mezzi di soccorso raggiungerla, soprattutto con i mezzi più ingombranti.

 

Per questo all’inizio sono stati impiegati solo mezzi della protezione civile.

 

Poi, quando si è visto che le fiamme non riuscivano ad essere domate, sono intervenuti in forza anche diversi mezzi dei vigili del fuoco idonei a questo tipo di situazioni.

Per fortuna nessun ferito tra la popolazione e neppure tra i tanti animali da allevamento presenti sul posto.

 

Tantissimi i residenti che si sono ritrovati le fiamme sotto casa ed il fumo che ha invaso tutta la zona.

 

Per questo, per molti di loro,  è stato disposto l'allontanamento.

 

Siamo a pochi centinaia di metri da via Brighindi. Il fumo era ben visibile sia da via America Latina che dalla Variante Casilina

La Mappa degli Incendi

Non solo Frosinone. Le fiamme sono giunte pericolosamente vicino alle abitazioni anche a Torrice in zona san Mosè.

 

Ad Anagni un incendio ha riguardato La località Monti. Fiamme anche a Monte San Giovanni Campano e in località Santa Francesca a Veroli.

 

La sera del ferragosto il fuoco ha lambito il cimitero di Arpino. Intanto da Atina arriva la denuncia ad un allevatore che aveva acceso un fuoco per bruciare alcune sterpaglie ma poi non è riuscito a spegnere le fiamme.

 

Tutta la provincia è sotto la morsa del caldo e degli incendi. Secondo l’ufficio meteo del comune di Frosinone da gennaio a giugno ci sono stati solo 40 giorni di pioggia. E non pioverà almeno fino a domenica.

 

Sorgenti a secco e molti i comuni costretti alla turnazione del servizio idrico. In crisi anche le coltivazioni.

 

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Commenti: 8
  • #1

    gianni (mercoledì, 16 agosto 2017 20:21)

    Sembra l'inferno madonna!!!

  • #2

    Giovanni antonucci (giovedì, 17 agosto 2017 06:04)

    Se i terreni incolti si pulirebbero a questo scempio non si ci arriverebbe!

  • #3

    Ella (giovedì, 17 agosto 2017 13:59)

    Magari la protezione incivile ne sa qualcosa......

  • #4

    Incredibile (giovedì, 17 agosto 2017 15:42)

    Allucinante

  • #5

    Antonio (giovedì, 17 agosto 2017 18:03)

    Se la gente di merda non d'asse fuoco non succederebbe niente

  • #6

    cinico (venerdì, 18 agosto 2017 06:59)

    Già ha vero. Ne sono conv'into anche me medesimo cioè io, il soggetto sottinteso. O meglio, inteso sotto.

  • #7

    Contadino (venerdì, 18 agosto 2017 08:04)

    è vero bisognerebbe appendere per le palle colui che da fuoco, bisognerebbe pulire i terreni incolti ma fi faccio alcune domande che vorrei porre all'attenzione di qualche personaggio politico che conta, sempre che in Ciociaria ci sia un politico vero. Perché ci sono terreni incolti? questa è la prima domanda. Perché non si da il gasolio agricolo a coloro che hanno terreni ma non fanno più i contadini? ma soprattutto come mai nessuno più pensa di buttarsi sull'agricoltura per lavorare? a quest'ultima domanda non rispondetemi con la solita frase che in Italia tutti vogliono il posto fisso dietro una scrivania. I nostri politici non so se ve lo ricordate o se ne avete sentito parlare dai telegiornali si sono svendute le quote latte e altri prodotti made in Italy. Politici, vi manderei a "scampare la fratta con la falce" sotto al sol leone.

  • #8

    mannaggia! (venerdì, 18 agosto 2017 09:00)

    se legerebbero bene scrivassero meglio...