Aggredisce il Prete e si Lancia nel Vuoto

Pontecorvo. Era in chiesa per rubare oggetti preziosi o le offerte.

 

Quando ha visto il parroco entrare lo ha colpito alla testa con un corpo contundente. Il parroco ha gridato.

 

In suo aiuto sono giunti alcuni ragazzi che stavano allestendo il Festival Rock.

Quando sono arrivati hanno visto Don Luigi sanguinante e l'uomo che fuggiva dalla chiesa. Lo hanno rincorso. Questi per sfuggire ai suoi inseguitori si è gettato da un muretto. Un volo di circa nove metri che gli è stato fatale. È un 37enne di Pontecorvo trasferito in eliambulanza presso l'Umberto Primo di Roma. Le sue condizioni sono molto gravi.

 

Don Luigi invece è stato portato al pronto soccorso del Santa Scolastica di Cassino. Se l'è cavata con una ferita e qualche punto di sutura. I Carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire i fatti.

 

Intanto il sindaco Anselmo Rotondo è costernato: “A nome personale e dell’intera comunità locale esprimo la vicinanza a don Luigi Casatelli per la vile aggressione subita. Nei minuti successi all’aggressione mi sono recato assieme ad altri concittadini in cattedrale per prestare le prime cure all’arciprete. Un plauso alle ai carabinieri al 118 e ai tanti giovani che si sono precipitati nell’aiutare don Luigi. Un fatto che turba la comunità per cui attendiamo che da Cassino arrivino buone notizie sulla salute dell’arciprete”. 

La Ricostruzione dei fatti operata dai carabinieri

Si è introdotto travisato all’interno della canonica ed ha aggredito il parroco sferrandogli dei colpi alla testa con il calcio di una pistola con lo scopo di impossessarsi del portafogli. Approfittando della momentanea perdita di coscienza, verosimilmente determinato dalle gravi lesioni riportate alla testa, ha tentato di immobilizzarlo con del nastro adesivo.

 

I carabinieri hanno anche recuperato e sequestrato una borsa nella disponibilità dell’aggressore contenente:

-        una pistola modificata con n. 4 cartucce cal. 6,35 nel caricatore ed una nella camera da scoppio;

-        due rotoli del nastro adesivo imballaggio;

-        un paio di guanti in lattice;

-        un mefisto;

-        un paio di occhiali da sole;

-        un coltello da cucina con lama seghettata sporco di sangue;

-        un cappellino con visiera;

-        portafogli asportato al parroco contenente carta di identità e codice fiscale;

-        euro 175 in banconote di vario taglio.

Secondo i medici che l'hanno curato Don Luigi guarirà in 15 giorni. Il 37enne invece è in prognosi riservata. Piantonato dai Carabinieri. Deve rispondere di Rapina a mano armata e lesioni personali

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