Operazione Mugello. Secondo Atto

È scattata lo scorso mese di luglio l’operazione Mugello.

 

Sequestrate tre moto nel corso delle prove del Gran Premio Italiano di Velocità, dopo la denuncia dell’amministratore di un noto concessionario del capoluogo.

 

In quell’occasione un 48enne ciociaro, aveva comprato tre moto, pagandole con 3 assegni intestati ad una società fantasma.

 

Era stato denunciato per truffa. Quest’accusa, in sede di istanza di riesame, era stata contestata dal legale dell’indagato, con la presentazione di fatture atte a dimostrare, invece, gli ingenti costi sostenuti per l’acquisto delle moto.

 

Secondo la polizia però la documentazione prodotta è composta di atti falsi. Il  48enne dovrà quindi rispondere anche della violazione in materia tributaria per emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.

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