Manolo. Troppe Domande senza Risposta

Stamane alle 12.40 presso l'obitorio dell'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.

 

Parliamo dell'autopsia sulla salma di Manolo il ragazzino di 14 anni caduto da un lucernaio ubicato al sesto piano del palazzo dove abitava in via Selva Piana a Frosinone.

Una caduta che purtroppo gli ha precluso ogni possibilità di salvezza. Il quattordicenne, che è spirato mentre i medici gli praticavano il massaggio cardiaco, avrebbe fatto un volo di oltre 20 metri. Intanto il padre, Gionni Spada, e la madre dello sventurato ragazzo nella giornata di ieri si sono rivolti all'avvocato Luigi Tozzi per essere rappresentati nelle sedi opportune.

 

Straziati dal dolore non riescono a capacitarsi per la fine assurda del loro amato figliolo. Per questo chiedono che venga fatta luce su questa vicenda, chiedono di sapere cosa sia accaduto l'altro giorno in cima a quel palazzo. Una tragica fatalità? O quella tragedia assurda poteva essere evitata? Domande alle quali ancora non si riesce a dare le risposte.

 

Per questo la procura della repubblica presso il Tribunale di Frosinone ha aperto un fassicolo contro ignoti. Si indaga per omicidio colposo. Anche l'ater (l'ex istituto per le case popolari, proprietario dell'immobile) vuole saperne di più. I tecnici incaricati dall'Ater si sono già recati in quella palazzina di via selva Piana per effettuare gli opportuni sopralluoghi. Quel lucernaio, come già precedentemente dichiarato dal presidente Ciotoli, doveva essere inaccessibile a tutti.

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