Si era recata a casa di un uomo con il quale aveva una relazione sentimentale.
Era insieme a lui quando sul suo telefonino è arrivato un messaggio.
L’uomo accecato dalla gelosia si accanisce contro la donna,
prima a parole poi colpendola ripetutamente con violenza. Infine la priva addirittura delle chiavi della macchina e del cellulare in modo tale da impedirle di chiamare i soccorsi ed, eventualmente, di denunciarlo. La vittima, che già in passato era stata oggetto di comportamenti aggressivi da parte dell’uomo, riesce comunque a liberarsi dalla “prigionia” e tornare a casa.
Qui però le sue condizioni peggiorano. Chiede aiuto ad un’amica, che, resasi subito conto della gravità della situazione, l’accompagna immediatamente presso il nosocomio di zona. Le violenze subite rendono necessario un urgente intervento chirurgico. Nel frattempo l’ospedale allerta anche la polizia.
Scattano le indagini per ricostruire la dinamica dell’aggressione. I poliziotti di Frosinone, con l’ausilio dei colleghi del Commissariato di Colleferro, si mettono sulle tracce dell’autore del violento gesto. Il cerchio si stringe attorno ad un 50enne residente in provincia di Frosinone, ma da qualche giorno ospite presso parenti nella zona di Roma. Dovrà rispondere di sequestro di persona, aggressione e lesioni gravi.
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cittadino (sabato, 16 settembre 2017 13:11)
speriamo che la donna si salvi e possa presto riprendersi da questa brutta storia. ma lui dovete darci una pena esemplare oltre al lavoro forzato con palla al piede una buona cura tra psicologi e psichiatri x capire cosa gli dice quella testa fradicia
PIER LUIGI (giovedì, 21 settembre 2017 15:10)
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