Arrestati i presunti assassini di Gloria Pompili.
Si tratta dell’egiziano che l'accompagnava in auto e della convivente di quest’ultimo.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri infatti sarebbero stati loro i suoi aguzzini, coloro che la picchiavano ripetutamente.
Forse proprio per indurla a prostituirsi o apunirla quando non otteneva la somma che loro chiedevano. Così come sarebbe accaduto nella tragica sera della sua morte. Secondo l’autopsia infatti Gloria aveva il polmone, il fegato e la milza perforati. Il tutto sarebbe stato causato non solo dai calci e pugni subìti ma anche dalle bastonate.
I carabinieri infatti avrebbero sequestrato anche il bastone con il quale Gloria sarebbe stata picchiata. A seguito delle botte ricevute la 23enne è morta mentre era di ritorno a Frosinone. Gli stessi suoi aguzzini, con i quali viaggiava, l’hanno abbandonata lasciandola su una piazzola di sosta della Monti Lepini in territorio di Prossedi.
Nelle prime ore dopo il ritrovamento era stata avanzata l’ipotesi che ad uccidere Gloria potesse essere stato un cliente insoddisfatto o violento. Ma i familiari di Gloria non hanno mai creduto a questa versione. Tant’è che hanno dato mandato al loro legale per costituirsi parte civile e seguire così da vicino tutta la fase delle indagini.
Questa mattina l'egiziano e la sua convivente sono stati arrestati dai carabinieri di Latina che conducono l’inchiesta insieme alla squadra mobile di Frosinone. Inchiesta coordinata dalla procura di Latina competente per territorio (come detto infatti la morte è avvenuta a Prossedi).
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LETTORE (martedì, 19 settembre 2017 10:38)
CHE TRISTEZZA!!!
SE SARA' DIMOSTRATO CHE SONO STATI LORO..... BUTTATE LE CHIAVI!!!
Gabriella (martedì, 19 settembre 2017 11:12)
Dopo avergli fatto la stessa cosa a loro ergastolo
cittadino (martedì, 19 settembre 2017 12:30)
Dopo le indagini se veramente sono stati loro a vita durante devono stare in cella non devono vedere più l'aria sti animali visciti sempre loro gli stranieri CACCIATELI VIA TUTTI
Edo (martedì, 19 settembre 2017 17:02)
Sti bastardoni maledetti scarafaggi
@cittadino (martedì, 19 settembre 2017 19:05)
Bravo, mi raccomando continua a far finta di non sapere che i clienti che abusavano di Gloria erano italianissimi. I criminali non hanno razza. Vergognati.
Cittadina (martedì, 19 settembre 2017 19:21)
Che la giustizia usi la stessa misura delll'egiziano che la sfruttava e che l'ha uccisa allo stesso egiziano: è la sua legge, no?
pulp (martedì, 19 settembre 2017 22:11)
Per questi reati va applicata la pena di morte.
Worth (mercoledì, 20 settembre 2017 06:17)
No alla pena di morte senza dolore, devono crepare piano piano cc on dolori atroci sti stronzi
Sabrina (mercoledì, 20 settembre 2017 11:12)
Maledetti tutti... chi ha ucciso e chi sapeva e non ha mai fatto e detto nulla
pier luigi (mercoledì, 20 settembre 2017 17:09)
Tovati i Colpevoli; Essi devono Espiare la Pena e la Riabilitazione ,attraverso un percorso DURAMENTE LAVORATIVO,LA BUTTO Lì FARE I PORTANTINI NELLE ZONE DI GUERRA COME LO FANNO I VOLONTARI di EMERGENZY o AMNESTI INTERNATIONAL.
... (giovedì, 21 settembre 2017 09:36)
A dirla tutta, dall'esito delle indagini risultebbero indagati il cognato (egiziano) e la cugina (italiana) di Gloria.
anche il "bel paese", quindi, ha dato il suo prezioso apporto...