“I bambini di Gloria debbono essere affidati alla nonna materna”.
Queste le parole decise di don Ermanno D'Onofrio.
Il fondatore del “Il Giardino delle Rose Blu”, dopo l'omicidio di Gloria Pompili si sta battendo per l’affidamento dei
piccini alla nonna. “Noi potremmo aiutarla - ha dichiarato il prete- nel percorso educativo e didattico che dovranno affrontare”. I bambini hanno soltanto cinque e tre anni. Ma la questione dell’affidamento non è semplice. Il papà dei piccini, al momento detenuto in carcere, ha chiesto la semilibertà per poter stare accanto ai suoi figli.
"Conosco bene il suo contesto familiare - dice Don Ermanno, che riferendosi al papà dei due piccoli aggiunge: "mi sono reso disponibile con la nostra fondazione ad accoglierlo per attività sociali qualora gli fosse accordata la Semi libertà... Credo che i bambini debbano andare dalla nonna perché è la Strada più veloce e sicura per far mantenere ai bambini le Radici familiari... di cui fa parte anche il padre che abita vicino mamma Carmela (la nonna materna ndr) e con cui è in ottimi rapporti!"
Intanto l'avvocato Antonio Ceccani sta cercando di ottenere un risarcimento per i figlioletti di Gloria utilizzando la legge che prevede un risarcimento per le vittime di violenza familiare.
Ma non è tutto: don Ermanno, che da sempre si batte per le fasce più deboli della società, ha istituito un fondo da destinare ai figli della giovane uccisa a bastonate dal cognato e dalla sua convivente. Chi volesse contribuire può fare un bonifico con causale G.e F. ( queste le iniziali dei nomi dei bimbi) Banca di credito Cooperativo di Roma BCC agenzia 131 Filale di Frosinone IBAN IT 02L 08327 14800 000000000990.
Intanto le indagini sul caso della sfortunata ragazza proseguono senza esclusione di colpi. I due arrestati, la zia di Gloria ed il convivente egiziano sono stati interrogati in carcere. Lui si è rifiutato di rispondere, lei ha respinto le accuse. (leggi Gloria Rifiutò di Andare in Ospedale). Su questa vicenda non è ancora stata scritta la parola fine.
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Oriana (sabato, 23 settembre 2017 18:10)
Io penso che questi bambini debbono essere dati in adozione a qualche brava famiglia così ci sarà la rinascita adesso la nonna li vuole il papà li vuole prima queste persone dove stavano??ora sentono profumo di soldi e li vogliono tutti così magari fanno una brutta fine con queste persone lontano da tutti quelli che non hanno mai aiutato questa povera ragazza
Roberta (sabato, 23 settembre 2017 20:05)
Senta signora nessuno a bisogno ne di soldi ne di nulla i bambini anno una famiglia come lanno sempre avuta se lei non sa non parli a vanvera
Don Ermanno (sabato, 23 settembre 2017 21:27)
Gentile Signora Oriana lei parla
Senza sapere i fatti ne
Conoscere la
Situazione e dobbiamo essere attenti a giudicare ! I bambini hanno un padre che li ha riconosciuti dalla
Nascita e che gli vuole bene ed hanno una nonna e uno zio che li hanno visti nascere e li hanno cresciuti perché Gloria viveva con loro prima
Dell ultima
Triste parentesi della
Sua vita ...... il suo suggerimento è inutile e offensivo .... lasciargli la
Loro famiglia è un diritto ! Hanno già perso la mamma ....... l'adozione si fa per altri casi ( tra l altro il padre ha la patria potestà e quindi l'adozione che lei propone è impraticabile in termini di legge)
Don Ermanno (sabato, 23 settembre 2017 21:28)
Ringrazio Frosinone Web per la
Sensibilità e l'attenzione mostrata al caso....
Roberta (sabato, 23 settembre 2017 22:25)
Bravo don ermanno la gente parla sensa sapere
Maria antonietta (sabato, 23 settembre 2017 23:13)
Ci sarà un giudice a valutare le cose ma la nonna ha un età avanzata ed è la stessa che a suo tempo abbandonò Gloria bambina se non sbaglio. Per il padre non conosco i motivi della sua condanna ma non credo sia un esempio di virtù. Riconoscere un figlio non significa essere un buon padre. Non sta a noi ma si spera vengano prese le giuste decisioni almeno questa volta
Danilo (domenica, 24 settembre 2017 09:05)
Concordo quello che ha detto la signora Maria Antonietta
giusy (domenica, 24 settembre 2017 10:58)
concordo con quello che ha detto la Sig.ra Maria Antonietta. I bambini hanno bisogno di serenità ed amore e ci sono le persone esperte e preposte a valutare cosa sia meglio per loro, giudici assistenti sociali ...
Le polemiche lasciamole da parte. Preghiamo invece per la povera anima della mamma, non oso nemmeno immaginare quando abbia sofferto nella sua brevissima vita.
Gabriele (lunedì, 25 settembre 2017 18:24)
"Un bel tacer non fù mai scritto!" (Iacopo Badoer, poeta del 1600)
Gabriele (lunedì, 25 settembre 2017 18:28)
Per chi non avesse capito il senso della frase "Un bel tacer non fù mai scritto":
almeno di fronte a queste cose < stateue sitt' >
Blu Samarcanda (lunedì, 25 settembre 2017 18:42)
Secondo me, per i bambini sarebbe giusto cambiare radicalmente storia. Uscire da quella spirale famigliare. Assieme, non separati, ad una famiglia che possa accoglierli con amore. Dando loro istruzione e valori solidi. Nonna Carmela e il bravo marito in galera dov'erano? cosa si sa di loro? non belle cose... perchè la nonna stessa essendo stata testimone oculare dei lividi sul corpo della figli a sempre se non con lei taciuto? Magari, la povera Gloria sarebbe stata ancora viva. E avrebbe potuto fare quello di più caro e prezioso. La madre.
Basta li a Fosinone. Meritano il meglio
Ciociaretta (martedì, 26 settembre 2017 09:21)
In questo momento la priorità sono i bambini e la nonna è l'unica persona che possa crescerli con amore, quell'amore che così brutalmente gli è stato strappato da sotto i loro occhi innocenti!!
Grazie a Don Ermanno e magari a tutta la comunità, queste creature potrebbero avere l'aiuto necessario per riacquistare un minimo di serenità!