Frosinone. Nicola Ottaviani inaugura una nuova strada. La intitola al Cav. Cesare Augusto Fanelli.
Si tratta dell’arteria che sbocca su via Armando Fabi, in prossimità dell’ingresso principale della Asl.
La nuova strada, da subito fruibile, collega il
nuovo parcheggio di oltre 200 posti auto, ubicato su via Fedele Calvosa nei pressi del tribunale. La soluzione, secondo l’amministrazione, va ad ampliare gli stalli a disposizione del nuovo stadio comunale Benito Stirpe.
“Quando si inaugura un’opera pubblica c’è sempre un assunzione di responsabilità. Con la burocrazia le cose non vanno avanti. Più semplice spostare i palazzi che non i mucchi di carte da una scrivania ad
un'altra. La nostra macchina amministrativa non è la burocrazia di altri tempi”.
“Sono commosso” dice Paolo Fanelli ex sindaco e figlio di Augusto Fanelli.
Racconta diversi episodi che riguardano il papà. Quando Augusto Fanelli era al Ministero dei trasporti: “ancora oggi si nomina la littorina Fanelli perché fu fatta per aiutare coloro che lavoravano a Roma ed avevano bisogno di arrivare alla capitale in tempi brevi”.
Poi Paolo fanelli parla dei posti lavoro ottenuti quando il padre era sottosegretario alle poste o al ministero del lavoro. “Quando andò al ministro del lavoro con 700 persone da sistemare. Il ministro gli disse: ma tu vuoi mettere dentro tutta la Ciociaria. La Ciociaria ha fame per cui questa va approvata - fu la risposta”.
Paolo Fanelli continua nei ricordi e parla anche di quanto si dovette decidere dove far passare l’autostrada se a Frosinone o Latina. “Mio padre andò dall’allora presidente del consiglio, lui era il numero uno della democrazia cristiana di Frosinone, con 38 mila tessere della democrazia cristiana. Le poggiò sul tavolo del presidente e gli disse: se l’autostrada non passa a Frosinone questa gente passerà da altra parte”.
Chi è Cesare Augusto Fanelli (da Wikipedia)
Cesare Augusto Fanelli nasce a Sezze da una famiglia di proprietari terrieri residenti nel comune di Casalvieri. In gioventù partecipò alla guerra d'Africa come sottufficiale volontario dell'Aeronautica, ottenendo una decorazione per interventi aerei a bassa quota.
Conseguita la laurea in Scienze Politiche, fu eletto deputato in Parlamento per la prima volta nel 1948 a soli 33 anni, nelle file della Democrazia Cristiana. Ha ricoperto più volte il ruolo di Sottosegretario di Stato: ai Trasporti nel governo di Antonio Segni, al Tesoro con Amintore Fanfani, alle Poste e Telecomunicazioni con Fernando Tambroni, al Lavoro e Previdenza sociale con Giovanni Leone ed ha ricoperto il ruolo di rappresentante italiano al Consiglio D'Europa.
Fu presidente della Provincia di Frosinone, dove si era trasferito, per tre volte tra il 1946 e il 1958 e consigliere comunale sia a Fiuggi, sia a Frosinone. Ha ricoperto incarichi di rilievo nazionale anche presso l'Opera Nazionale Maternità e Infanzia (Onmi) e la Croce Rossa Italiana, oltre ad altri incarichi locali. La sua carriera politica a livello nazionale si interruppe nel 1972. Dopo la conclusione dell'esperienza parlamentare, Fanelli riprese gli studi universitari, conseguendo la laurea in medicina e chirurgia.
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pulp (mercoledì, 27 settembre 2017 23:35)
Il numero delle tessere...
Intitoliamo una Via al “Numero delle Tessere”.
Ce lo meritiamo.
ivo (giovedì, 28 settembre 2017 08:41)
io lo ricordo come mio medico di famiglia,sono classe 1974 e fu il medico di tutta la famiglia,grande personaggio.
un lettore (giovedì, 28 settembre 2017 11:50)
Grande Medico Grande Politico per Eccellenza sempre vicino alla povera Gente me lo ricordo bene persona cordiale e gentilissima On. Cesare Augusto Fanelli. I politici di oggi dovrebbero prendere esempio da perone come queste.
,,, (giovedì, 28 settembre 2017 12:36)
"La sua carriera politica a livello nazionale si interruppe nel 1972. Dopo la conclusione dell'esperienza parlamentare, Fanelli riprese gli studi universitari, conseguendo la laurea in medicina e chirurgia"
...
Leggo che era nato nel 1915, questo vuol dire che s'è laureato in medicina a 57 anni suonati?