Felice Lucchetti, ex presidente del Ceccano Calcio beneficerà degli arresti domiciliari.
Il Tribunale del Riesame, infatti, ha accolto il ricorso presentato dal difensore di fiducia dell'imprenditore.
Qualche tempo fa l'uomo rimase coinvolto in una
complessa vicenda giudiziaria riguardante un vasto traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish. L'operazione antidroga portata avanti da polizia e carabinieri fece scattare il suo arresto. Nel processo di primo grado l'uomo era stato condannato a sette anni di pena.
Il pubblico ministero, è bene ricordare, aveva chiesto sedici anni di reclusione. Ma la battaglia legale portata avanti dal suo difensore è stata oltremodo positiva: già dalla giornata di oggi l'uomo potrebbe lasciare la casa circondariale per scontare la detenzione nella sua casa di Ceccano.
Il tribunale della Libertà ha ritenuto che il percorso di vita precedente alla vicenda giudiziaria era stato caratterizzato dallo svolgimento di una solida attività imprenditoriale, nonchè dall'assunzione per svariati anni della carica di presidente del Ceccano Calcio da parte dell'imputato.
Tali circostanze, così come osservato dal difensore di fiducia Vellucci, potevano escludere un giudizio di pericolosità sociale. I giudici accogliendo la tesi difensiva hanno accolto il ricorso disponendo per Lucchetti gli arresti domiciliari.
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