Al Verde Ci Pensano i Migranti

6 i giovani che hanno imbracciato le scope ed hanno iniziato a pulire il piazzale e la strada che porta al “pisciarello”, un luogo caro a tutti i supinesi.

 

Stanno tenendo fede all’accordo siglato tra il comune e la cooperativa Diaconia.

 

La convenzione prevede la cura del verde e degli spazi pubblici.

I giovani migranti sono a servizio della comunità che li accoglie, evitando così di rimanere inattivi durante le ore del giorno che non occupano nei corsi di italiano.

 

“È un’opportunità a cui stiamo lavorando da tempo - spiega il sindaco Gianfranco Barletta - credo sia importante che i ragazzi ospitati nel nostro paese possano entrare in contatto con la comunità supinese, dimostrando di poter svolgere un ruolo positivo”.

 

Durante la prima giornata di attività, molti i cittadini incuriositi che si sono avvicinati all’insolito gruppo e hanno appreso che si tratta di un servizio che i migranti svolgeranno per due mattine a settimana su tutto il territorio di Supino.

 

L’iniziativa, oltre ad essere un piccolo segnale di riconoscenza nei confronti della popolazione supinese che finora ha accolto i rifugiati senza particolari problemi, vuole permettere l’incontro e la conoscenza tra persone con culture differenti che vivono nello stesso territorio.

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Commenti: 5
  • #1

    non fatemi ridere oppure piangete se capite... (giovedì, 05 ottobre 2017 16:04)

    L'iniziativa è ottima, ma...
    A Supino? Dove il più democratico, colto, ragionevole, di aperte mentalità, amante della collettività e concentrato sullo stato sociale si professa nazista, estremista di destra e sogna di ricostruire le camere a gas per bruciare "negri", rom, comunisti vari e gli assessori del PD? Il meno estremista possiede la testa del duce sulla scrivania del proprio studio, il più estremista invece si è tatuato la svastica.
    Supino-Morolo...

    Se volete, rido, o se non capite, piango.
    In ogni caso, buona l'iniziativa ma, pensiamo alle cose "serie" e "vere" e non alle inutili stupidaggini...

  • #2

    cittadino (giovedì, 05 ottobre 2017 18:27)

    solo una domanda: lavorano gratis ? li avete assicurati ? gli versate i contributi ? poi dite no si devono integrare, perfetto si devono integrare ma un Italiano a casa loro aveva lo stesso trattamento ? non credo proprio. allora ben vengano queste iniziative ma non prendete per i fondelli tutti quelli Italiani che fino a ieri hanno contribuito pagando le tasse e oggi molti di loro non possono più vivere perché in mezzo ad una strada. Pensateci politici pensateci.

  • #3

    fate pena (giovedì, 05 ottobre 2017 18:57)

    Ma guardate che foto, mi sembra una puntata di national geographic...con la bianca in carne, probabilmente una depressa antropologa che studia il comportamento delle "razze"... ed i poveri "neretti" ridotti all'osso.
    Cosa non si fa per strumentalizzare ogni cosa ormai. Ma credono che li stanno aiutando così? A fare cosa? A sfruttarli come nei campi di cotone?

    Ah, ci sono anche i soliti "compagnoni", quelli "impegnati socialmente" per essere assunti un giorno in qualche ministero dalla sinistra. Film gia' visto migliaia di volte. Una volta assunti se ne fregano altamente di tutto cio' che gli e' servito per farsi notare...

    Potrei fare milioni di nomi, ma non mi va di finire in tribunale per i compagni.
    Poi ci lamentiamo che a Supino sono tutti fascisti!

  • #4

    yes (giovedì, 05 ottobre 2017 19:45)

    Scusate ma se uno di quest si fa male o lo investe una macchina chi paga?

  • #5

    cinico (giovedì, 05 ottobre 2017 19:49)

    Paga D'Alema. Pare sia tornato in campo!
    Pare che anche il Berlusca ha intenzione di rimettersi in gioco.
    Che dire, torniamo a 25 anni fa. L'Italia, un paese che guarda avanti...