Tifoso a Processo

Era finito sotto processo perchè, nel corso di una partita tra i canarini e la Reggina, aveva atteso in via Adige, nel capoluogo ciociaro, i supporters avversari con il volto travisato ed armato di mazza.

 

I poliziotti che stavano effettuando i servizi di ordine e controllo, fecero scattare la denuncia nei suoi confronti.

Lui è un 34enne di Frosinone. Difeso dall'avvocato, Luca Solli, che aveva avuto l'incarico di rappresentarlo con il gratuito patrocinio. In sede di dibattimento proprio il legale dimostrò che il suo assistito non aveva avuto nessuna intenzione di aggredire i tifosi della squadra avversaria. Una tesi che aveva convinto il giudice che si era pronunciato con l'assoluzione.

 

Ma per il frusinate i guai sono iniziati subito dopo, quando a seguito di accertamenti della Guardia di Finanza per scovare i finiti poveri, venne fuori che il suo certificato ISEE non corrispondeva a quanto realmente percepito.

 

Dunque non avrebbe avuto i titoli per poter chiedere di usufruire del gratuito patrocinio Da qui il rinvio a giudizio con l'accusa di falso. L'udienza è stata fissata per giorno 8 marzo del 2018.

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Commenti: 3
  • #1

    cittadino (giovedì, 05 ottobre 2017 11:12)

    facciamo come al capone non venne condannato x i suoi crimini ma venne arrestato x evasione fiscale.

  • #2

    Roba da pazzi (giovedì, 05 ottobre 2017)

    Praticamente questo tizio chi aspettava col volto travisato ed una mazza in mano?
    Nessuno

  • #3

    ... (giovedì, 05 ottobre 2017 13:31)

    in Italia Al Capone si sarebbe comprato una squadra di calcio e sarebbe diventato premier.