Esplosione al Conad

Esplosione al supermercato Conad in località Osteria della Fontana ad Anagni, venti persone si costituiscono parte civile.

 

In udienza gli avvocati difensori hanno però sollevato alcune eccezioni di natura procedurale.

 

Per tale motivo il giudice non ha

voluto ancora pronunciarsi ed ha fissato l'udienza per il prossimo 24 novembre. Il fatto che ha portato all'iscrizione sul registro degli indagati del rappresentante legale della Sicet (società che si occupa degli impianti a banda larga) e dell'incaricato alla messa in sicurezza risale al 19 novembre scorso, quando appunto gli operai della Sicet stavano effettuando dei lavori di scavo.

All'improvviso però la deflagrazione che fece temere si fosse consumata l'ennesima tragedia.

 

Il supermercato venne distrutto dal boato, così come i numerosi negozi, le case e le auto parcheggiate nelle adiacenze.

 

I vigili del fuoco intervenuti sul posto avevano subito provveduto a transennare la zona per mettere in sucurezza i residenti.

 

I carabinieri intervenuti sul posto avviarono immediatamente le indagini. E proprio da queste ultime venne fuori che una tubatura era stata forata facendo fuoriuscire il combustibile che era esploso a causa di una scintilla.

 

L'inchiesta portata avanti dalla procura ha fatto scattare la richiesta di rinvio a giudizio per i due dipendenti della società che stavano effettuando i lavori. Ieri mattina in udienza preliminare venti persone si sono costituite parte civile. Nel collegio difensivo gli avvocati Riccardo Masecchia, Alessia Maggi ed Angelo Galanti.

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Commenti: 1
  • #1

    utente (sabato, 14 ottobre 2017 07:05)

    E si sa, al conad hanno delle offerte "ESPLOSIVE"!