Gincana Tra i Corpi

Incidente mortale sulla Casilina.

 

Il consulente nominato della procura Francesco Di Gennaro ha proceduto ieri mattina al sequestro delle registrazioni.

 

Si tratta di quelle delle telecamere installate all'interno del concessionario auto.

Il concessionario è  ubicato a poche decine di metri dove sarebbe avvenuto il drammatico sinistro che è costato la vita a due coniugi campani. Il perito, azzerando quanto già rilevato in precedenza, ha iniziato ex novo tutte le indagini relative alla ricostruzione della dinamica del tragico incidente.

 

Dalle prime indiscrezioni trapelate sembra che dai fotogrammi sia la Smart alla cui guida si trovava Francesco Scarsella, il 32enne arrestato per omicidio stradale plurimo, che la Suzuki sulla quale si trovavano i coniugi campani viaggiavano sullo stesso senso di marcia.

 

"ll mio assistito- ha riferito il legale- fin dal primo istante ha sempre sostenuto che si era trovato davanti un ostacolo e per questo motivo era stato costretto a frenare bruscamente. Da accertare attraverso i rilievi cinematici se la vettura possa aver ruotato fino a scontrarsi frontalmente con la moto. Scarsella, va detto, tra l'altro, viaggiava sui 50 km orari".

 

"Ma la cosa più sconvolgente - ha continuato il legale - è che dai video estrapolati dalle telecamere si vedrebbero numerose vetture che percorrevano quell'arteria e che, per non passare sopra i corpi che giacevano sull'asfalto, avrebbero zigzagato senza fermarsi".

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Commenti: 6
  • #1

    LETTORE (sabato, 21 ottobre 2017 08:11)

    E' SCONCERTANTE, ORMAI L'INDIFFERENZA LA FA DA PADRONE!!!

  • #2

    Lettore (sabato, 21 ottobre 2017 14:35)

    Xchè nn prendere le targhe e consegnarle alle FFOO X una bella denuncia X omissione di soccorso????? Ci potevano essere anche amici i parenti nostri !!!!!

  • #3

    un lettore (sabato, 21 ottobre 2017 17:03)

    ormai cari amici si vive nell' indifferenza più totale. questo e' un male x l'umanita'.

  • #4

    Un lettore (sabato, 21 ottobre 2017 20:52)

    Passatemi la bestemmia ma p.... dio in che mondo viviamo?
    Aimè povera Ciociaria come sta ridotta male..Ma un cazzo di cristiano che si ferma a prestare aiuto o almeno a chiedere tutto bene esiste a Frosinone?
    Cari ciociari vi ringrazio per avermi ospitato ma appena potrò andrò via da questa città piena di gente di merda!!

  • #5

    franco (domenica, 22 ottobre 2017 08:40)

    hai ragione “Lettore”, ma io andrei oltre.
    A parte lo stupore che legittimamente può venire nel vedere gente che cammina tra i morti c’e anche quello di apprendere che soggetti a cui è stata ritirata la patente da anni, e non da ieri, continuano a guidare consapevolmente pur non essendo abilitati a farlo e sotto gli occhi di tutti.

    Interpretando le parole di chi “deve difendere” e dice che la sostanza stupefacente poteva essere stata assunta giorni prima e per questo non è detto che al momento fosse ancora sotto l’effetto di droghe vorrei dire: probabilmente e’ proprio per questo che dopo dieci anni ancora non gli veniva concesso di guidare, perché ne faceva uso e quindi e’ legittimo presumere che guidasse senza averne i requisiti psichici e fisici.
    E allora, se è così, cosa cambia se si era “fatto” tre giorni prima o tre ore prima?
    NON DOVEVA GUIDARE!!!!!! .... e forse non sarebbe stato neppure li.

  • #6

    mha' (lunedì, 23 ottobre 2017 16:22)

    il ciociaro oramai è omertoso .... e dove sono più i ciociari ? scusate ma personalmente vedo una marea di gente che nn conosco più ... almeno parlando di Frosinone città ... ma siamo proprio sicuri che sono tutti ciociari ?