Frusinati Truffatori

Pensava di aver fatto un vero affare invece si è ritrovato truffato di ben 7.500 euro.

 

La storia di D.C. 50 anni, titolare di una azienda agricola di Latina risale a circa due anni fa.

 

All'epoca due persone, residenti a Frosinone entrambe 45enni, che si erano qualificate come

rappresentanti di materiale agricolo, gli avevano proposto l'acquisto di attrezzi da lavoro a prezzi davvero imbattibili.

 

L'uomo, dopo aver visionato il campionario in una villetta ubicata nella zona del Casaleno, nel capoluogo ciociaro, si era convinto a quell'acquisto. Così nei giorni successivi insieme al cognato ed un amico si era recato di nuovo a Frosinone per prelevare la merce.

 

Ma dopo aver versato ai due pseudo rappresentanti la somma di 7500 euro questi ultimi avevano cominciato a trovare delle scuse per far slittare la consegna. Alla fine si erano accordati di consegnarla nei pressi del Campo Sportivo alcune ore dopo. Ma l'imprenditore quel carico lo ha atteso invano.

 

Realizzando di essere stato truffato aveva presentato la denuncia ai carabinieri. Nei giorni scorsi il giudice per le udienze preliminari ravvisando il reato di truffa in concorso ha deciso di rinviare entrambi i frusinati alla sbarra. Saranno difesi dagli avvocati Luca Solli e Cristian Alviani. Prima udienza il prossimo maggio.

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Commenti: 2
  • #1

    cittadino (mercoledì, 25 ottobre 2017 16:30)

    cosa vogliono difendere gli avvocati ? due truffaldini metteteli dentro e buttate le chiavi. e poi voglio dire chi deve comprare merce affidatevi sempre a ditte serie e conosciute, altrimenti lasciate stare.

  • #2

    La LEGGE (mercoledì, 25 ottobre 2017)

    ormai per il reato di truffa non si finisce più in prigione.
    Ci sono persone conosciutissime a tutti, ma sconosciute alla Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate,che da decenni truffano ostentando ricchezza e risultando al tempo stesso nulla tenenti.