Ex Giudice Indagato per Abuso d'Ufficio

Ex giudice di Pace di Anagni, indagato per abuso d’ufficio continuato.

 

I fatti risalgono agli anni 2011-2013 quando, secondo gli elementi raccolti dal pubblico ministero dalla procura della Repubblica di Perugia per competenza, l’uomo avrebbe accolto ben 102 ricorsi contro sanzioni che riguardavano il codice della strada.

Multe che, va detto, erano state comminate in ogni parte del territorio nazionale. I ricorsi, tutti finiti sul tavolo del giudice, sarebbero stati accolti senza alcun reale motivo. In più di qualche occasione il magistrato avrebbe anche annullato le conseguenti cartelle di Equitalia. Tutto questo senza aver mai percepito un euro.

 

Lui, che si era messo sempre al servizio dei cittadini, provava piacere puro nell'aiutare chi, magari in difficoltà, non poteva permettersi di pagare quelle multe. Ma questo stato di cose avrebbe arrecato un danno economico ai vari Comuni. La storia del giudice dal cuore tenero era venuta fuori per caso, quando la procura stava effettuando degli accertamenti su presunte irregolarità circa la procedura di assegnazione di una casa popolare.

 

Da quelle indagini erano state effettuate ulteriori verifiche sul suo operato. In quel frangente la magistratura umbra si era ritrovata un ricorso contro una contravvenzione stradale che proveniva dalla polizia Municipale di Sperlonga che avrebbe dovuto essere presentato al giudice di Pace di Latina. Invece tale contravvenzione era finita davanti al tavolo del giudice anagnino.

 

Da quel momento erano iniziati i controlli certosini da parte degli investigatori insospettiti dal copioso numeroso di ricorsi accolti. Nei giorni scorsi si sono chiuse le indagini. L'uomo è difeso dall'avvocato Filippo Misserville.

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