Gloria. Nuove Prove dal Dna

Forse dall'esame del DNA potrebbero emergere quelle prove schiaccianti che metterebbero con le spalle al muro i due arrestati per l'omicidio di Gloria Pompili.

 

Questa mattina previa autorizzazione del giudice per le indagini preliminari si procede al prelievo coattivo del DNA di Saad Mohamed Mohamed Elesh Salem di 24 anni.

 

Si tratta del cognato di Gloria. Esame anche per la sua convivente Loide Del Prete di 38 anni e del marito di Gloria Hady Saad Mohamed Mohamed di 29 anni, iscritto sul registro degli indagati per il reato di maltrattamenti. La coppia di conviventi, ricordiamo, deve rispondere di omicidio volontario nei confronti della giovane mamma.

 

Questa mattina, i due arrestati ( l'uomo si trova nel carcere di Latina, la convivente in quello di Rebibbia a Roma) verranno sottoposti a tampone faringeo. La procura punta a trovare delle comparazioni con i residui organici rinvenuti sotto le unghie della vittima. Le comparazioni riguarderanno anche delle tracce di sangue trovate nell'abitazione dei due arrestati.

 

Per quanto riguarda la posizione del marito di Gloria Pompili la procura punta ad accertare se nei giorni precedenti alla morte la ragazza fosse stata oggetto di maltrattamenti da parte del coniuge. Intanto nel mese di dicembre il giudice del tribunale dei minorenni dovrà decidere se affidare o meno i bambini di Gloria alla nonna materna che tramite l'avvocato Tony Ceccarelli, ne aveva fatto richiesta.

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