23enne Spacciatore

Frosinone. I carabinieri lo pedinavano da tempo.

 

Avevano capito che gestiva un traffico di stupefacenti.

 

Quindi hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare.

 

Nel corso dell’operazione è

stata rinvenuta, abilmente occultata nella sua camera da letto, sostanza stupefacente del tipo marjuana già suddivisa in dosi e vario materiale atto al confezionamento.

 

La perquisizione estesa poi anche al piano sottostante dell’abitazione, in fase di ristrutturazione, ha permesso di rinvenire ben due chilogrammi della medesima sostanza, ben nascosta all’interno di un intercapedine, pronta per essere spacciata.

 

Di qui l’arresto. Lui è un 23enne che questa mattina è stato processato per direttissima. Lo stupefacente, che avrebbe fruttato sul mercato circa 11 mila euro, è stato sottoposto a sequestro.

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Commenti: 2
  • #1

    mo inizio pure io tanto... (martedì, 07 novembre 2017 17:24)

    Ma quando uno spacciatore viene processato per direttissima che significa?
    Gli dicono: <<brutto furfante cattivone! Ora te ne vai a casa ai domiciliari! >>
    Significa questo? No perché visto quello che frutta, invece di alzarmi alle 6.00 e farmi 14 ore fuori casa, treno e metro eccetera per 1.450 euro al mese, se si rischia solo questo inizio a spacciare anch'io, tanto male che va diciamo che invece di spacciare al parcheggio li faccio venire a casa...

  • #2

    ilMoralizzatore (martedì, 07 novembre 2017 21:37)

    11 Mila euro? 5.5 euro al grammo? Se fosse così andrei subito a comprarla. A parte gli scherzi, se fosse legale e mettendola a 10 euro al grammo escono fuori 20k euro . Metti che ne vendi 1 etto al giorno, tassandola più o meno come le sigarette, lo Stato ne ricaverebbe 15k in 20 gg e si verrebbero a creare nuovi posti di lavoro (produzione e commercio). Invece ad oggi si spendono inutilmente soldi e tempo per forze dell' ordine, psicologi, processi, ecc.