Fiorito Condannato anche in Appello

Taormina e Pavia si basava sul fatto che il loro assistito non aveva utilizzato i soldi della Regione per andare in vacanza in costa Smeralda o per acquistare un fuoristrada. I magistrati capitolini pur accettando la tesi lo hanno condannato con l'accusa di peculato in quanto l'imputato avrebbe percepito indebitamente ben tre indennità. Fiorito si sarebbe difeso dicendo che quelle indennità facevano parte di un accordo politico.

Il pubblico ministero aveva chiesto sei anni di carcere. I giudici romani pur riconoscendo che l'ex sindaco di Anagni aveva già restituito alla Regione più di un milione di euro, lo ha condannato a tre anni di pena. Quattro mesi in meno della condanna emessa in primo grado. I difensori hanno preannunciato che presenteranno ricorso in cassazione.