Il Questore Saluta la Ciociaria

Tanti ricordi. Alcuni belli, come la festa per il Frosinone in serie A.

 

Altri commoventi, quando tutta la provincia si è stretta intorno a lui all’indomani della tragedia di Amatrice (nel terremoto è morto il figlio Marco).

 

La Ciociaria resterà comunque nel cuore del questore Santarelli.

Tre anni in cui sono state portate avanti con successo tante operazioni di polizia. La sinergia con tutti i dirigenti. La collaborazione con le altre forze dell’ordine e con il prefetto. Dopo la questura di Frosinone c’è quella di Modena che lo attende ma Filippo Santarelli promette che tornerà periodicamente da queste parti. Intanto saluta tutti. Lo fa insieme ai dirigenti della questura.

 

Serie A, lo Stadio e il Presidente. “È stata un’esperienza impegnativa ed esaltante. Ho toccato con mano l’entusiasmo di una città che per la prima volta accedeva alla serie A”. Ricorda la collaborazione anche con comune e società di calcio per risolvere problemi inerenti alla sicurezza del nuovo stadio. Definisce Maurizio Stirpe un “presidente illuminato”.

 

Le operazioni di polizia più importanti: “Intoccabili” e “Fireworks”. Operazioni antidroga che hanno portato quasi un centinaio di persone a fare i conti con la giustizia. Qui però si sofferma a riflettere: “C’è troppa gente che acquista droga… forse è il momento che ci si interroghi su come mai c’è tutta questa richiesta. Forse il lavoro delle forze dell’ordine non è sufficiente. Forse è il caso che tutta la società si interroghi e si dia da fare in termini di assistenza sociale. Fenomeni che vanno approfonditi da parte di tutti”.

 

La Criminalità Organizzata. Santarelli risponde poi alle domande dei giornalisti i quali chiedono se ha rilevato presenza di criminalità organizzata. La risposta è pacata: “Nel territorio registriamo tentativi di infiltrazione a fronte dei quali sussistono indagini della polizia, carabinieri e guardia di finanza. Le attività più importanti sono quelle di riciclaggio di denaro”. Mentre i settori a rischio infiltrazione sono “quelli della rivendita auto, ristorazione e dei centri scommesse. Non c’è una criminalità organizzata radicata ma abbiamo una criminalità organizzata autoctona” come dimostrano proprio le operazioni antidroga.

 

La Ciociaria nel Cuore. Questo per quanto riguarda la professione ma cosa resta nel cuore di Santarelli? “Non dimenticherò lo striscione che è stato portato allo stadio all’indomani della tragedia di Amatrice”. “Ringrazio tutta la Ciociaria sia per la vicinanza istituzionale che umana”. “Tornerò in Ciociaria perché rimango legato alle persone con le quali si instaura un rapporto personale”.

Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    Un lettore (giovedì, 16 novembre 2017 19:49)

    Un bravo uomo

  • #2

    Ciociaro (venerdì, 17 novembre 2017 07:30)

    Quante "BRAVE PERSONE" arrestate nel periodo da Lei diretto sono davvero andate e ci sono rimaste in galera?

  • #3

    giudici (venerdì, 17 novembre 2017 16:00)

    chiedete ai giudici, lui ha fatto il suo lavoro e bene.

  • #4

    --( (venerdì, 17 novembre 2017 22:43)

    che peccato
    una brava e bella persona.