Gran Gala Ais 2017

Uno chef stellato. Un menù da palati sopraffini.

 

Una carta di vini con oltre 40 etichette.

 

Ospiti d’eccezione e una scenografia da favola: il Grand Hotel Palazzo della Fonte.

Siamo a Fiuggi. Qui l’Ais (Associazione Italiana Sommelier) ha voluto celebrare i suoi 52 anni di storia. Un Gran Gala, giunto alla settima edizione che si prefigge di comunicare la qualità a tavola con le aziende che meglio hanno interpretato il territorio.

Lo Chef  Andrea Nacci (a dx) ed il suo staff
Lo Chef Andrea Nacci (a dx) ed il suo staff

Il primo dei riconoscimenti al cassinate Andrea Nacci, giovane (36 anni) chef, Stella Michelin nel 2008.

 

Suo il menù della serata: passatina di ceci e farro con baccalà e caramello di crostacei – mezzi rigatoni con datterino giallo, rana pescatrice, pancetta e cuore di burrata – risotto mantecato al cremoso di cipolla con ragù d’agnello alla lavanda – guancetta di maialino iberico brasata all’amarone e mousseline di patate – 999,99 foglie con crema chantilly e amaretto. Una goduria per i sensi: la vista, l’olfatto e soprattutto il palato.

L’udito invece è stato piacevolmente attratto dalla musica (chitarra) del maestro Stefano Spallotta e della cantante Hera Singer. Tra i premiati l’istituto alberghiero di Fiuggi i cui studenti hanno offerto il servizio ai tavoli.

Riconoscimenti anche a Marco Sarandrea (liquoreria ed erboristeria Collepardo - in foto a sx), a Scarchilli (cacio di Morolo).

 

Invitato e premiato doc il critico Luigi Cremona e la giornalista Cristina Latessa.

 

Ben 25 sommelier dell’associazione hanno invece curato il servizio dei vini, una selezione di spumanti, vini bianchi, rossi, dolci e distillati.

 

Presenti la delegata Ais Lazio Angelica Mosetti e la dottoressa Luisa Cacciotti per la delegazione di Frosinone. Una menzione speciale al gruppo di lavoro che ha organizzato la serata presentata egregiamente da Luigi Di Tofano (in foto a dx).

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Commenti: 4
  • #1

    cittadino (lunedì, 20 novembre 2017 14:34)

    Bellissima gente tutti senza pensieri e bottiglie di vino che costano come uno stipendio da cooperativa. cosa dire !!! beati loro.

  • #2

    paolo (lunedì, 20 novembre 2017 17:00)

    x cittadino

    se ti impegni studiando e lavorando un giorno potrai permetterti anche tu una bottiglia
    di vino che costa come uno stipendio da cooperativa.

  • #3

    dr a colasanti (lunedì, 20 novembre 2017 17:41)

    marco sei il meglio

  • #4

    X Paolo (martedì, 21 novembre 2017 10:54)

    Caro Paolo purtroppo anche io sono un laureato con 2 master alle spalle e purtroppo o per fortuna ho un lavoro mediocre che mi permette di guadagnare 1.100 euro al mese e queste bottiglie non me le posso permettere. Detto ciò fortunato chi può disporre di risorse finanziarie da spendere per queste eccellenze alimentari