Tre condanne per la morte di Marco Taglienti, un operaio di 35 anni residente a Monte San Giovanni Campano.
I fatti si riferiscono al 2009 quando l'operaio, che stava asportando dei pannelli di eternit dal tetto di uno
stabilimento edile a Caserta, cadde rovinosamente al suolo. Il ragazzo, soccorso dai medici del 118 morì dopo circa un'ora dal suo ricovero. A seguito di quella disgrazia tre persone finirono alla sbarra, il titolare della <Edil pittura di Sorana> l'azienda per la quale lavorava il 35enne, ed altre due persone addette alla sicurezza dello stabilimento.
Nei giorni scorsi il giudice monocratico del tribunale di Caserta ha pronunciato la sentenza: tre anni e mezzo di pena per il datore di lavoro del povero operaio e due anni di carcere (pena sospesa) per gli altri due imputati.
Il giudice ha inoltre stabilito un risarcimento alle parti civili con una provvisionale da 40mila euro oltre al pagamento delle spese processuali. Secondo quanto raccolto dagli elementi della procura l'operaio che era stato assunto in qualità di apprendista non era stato formato attraverso appositi corsi antinfortunio (legge 626) a salire su quel tetto ed a svolgere quella mansione. Quel giorno maledetto il ragazzo stava sostituendo un compagno di lavoro che si era assentato.
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