Cornuta e Mazziata

Tra l'altro non è accaduto ad una comune mortale bensì ad una marchesa. La storia che ha coinvolto la nobildonna (aveva sposato in precedenza un nobile di Modena) risale ad alcuni anni fa quando la sessantottenne era rimasta vedova.

Non sapendo come fare per gestire l'azienda del marito aveva chiesto aiuto ad un giovane dipendente della ditta assunto per svolgere diverse mansioni. Ma tra i due nonostante i venti anni di differenza, subito dopo era nato un rapporto affettivo.

Tanto che avevano deciso di convolare a nozze. La marchesa però era all'oscuro del fatto che il coniuge nei suoi frequenti viaggi di lavoro si faceva accompagnare dalla segretaria che, come da copione, era diventata la sua amante.

A scoprire la tresca, un passo falso del marito che aveva acquistato un bracciale da ventimila euro destinato al suo "amore" con la carta di credito dell'azienda. L'uomo, dal quale si era subito separata con addebito, era stato cacciato dal lavoro e dalla casa. Identica situazione per la segretaria che era stata licenziata in tronco.

Quest'ultima però non aveva proprio digerito di aver perso il suo posto di lavoro così aveva affrontato la marchesa sferrandole due pugni al volto e fratturandole il setto nasale. A quel punto, la vittima, rappresentata dagli avvocati Mariniello e Popolla ha fatto scattare la denuncia.