Arrestato a Frosinone la scorsa notte, Mario Barallo, 38anni, un latitante affiliato al clan di Pietro Schiavone detto "Sandokan".
L'uomo è stato sorpreso dai poliziotti della squadra Mobile
di Aversa mentre stata percorrendo con la sua vettura le strade del centro storico del capoluogo ciociaro. Nei confronti dell'uomo è stato emesso un provvedimento definitivo di carcerazione di anni tre, mesi due e 25 giorni di carcere, emesso dalla DDA di Napoli.
"O' spagnuolo" come veniva soprannominato nel suo ambiente, è ritenuto responsabile di lesioni personali, minacce, danneggiamento e porto abusivo di arma da fuoco. Il tutto aggravato da metodo mafioso. La condanna scaturisce da una spedizione punitiva messa in atto nei confronti del bar Penelope ubicato in provincia di Caserta.
Il gruppo, facente parte al clan degli Schiavone oltre a danneggiare il locale ferì un avventore a seguito dell'esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco, Ma a quel raid punitivo se ne contrappose un altro in un locale frequentato dagli affiliati di "Sandokan" ubicato di fronte alla casa comunale.
In quell'occasione un emissario degli Schiavone fece da paciere evitando che tra i due gruppi si scatenasse un'altra guerra della camorra.
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01 (lunedì, 04 dicembre 2017 20:18)
ripeto richiedete il passaporto ai Campani non fateli viaggiare fanno solo danni e degradano il nome dell'Italia
ciociaro (martedì, 05 dicembre 2017 12:38)
Stiamo per festeggiare al Natale, Oh Signore, dammi un segnalo della Tua presenza, fulmina all'istante questa specie di creatura travestita da uomo.