La Differenziata Porta a Porta

Nuovo Servizio per la raccolta differenziata nel capoluogo.

 

A breve verranno rimossi i cassonetti stradali e si passerà alla raccolta “porta a porta”.

 

In distribuzione anche i nuovi kit e materiali informativi con il calendario.

Prevista anche una capillare campagna di comunicazione che coinvolgerà attivamente studenti e docenti. L’amministrazione comunale vuole istituire anche una sorta di “fidelity card” che premi i cittadini più virtuosi nel differenziare gli scarti.

Tempi e Modalità. A partire da gennaio, saranno distribuiti i kit per utenze domestiche e non.

 

Si terranno degli incontri informativi ad hoc in tutti i quartieri, che affiancheranno l’educazione ambientale negli istituti scolastici; tutti i dati, gli avvisi e le indicazioni relative al servizio confluiranno, anche, su un sito web e su un’app.

 

Previsti due ecocentri con isola ecologica: uno in via Armando Vona 121, in corrispondenza dello sportello De Vizia e l’altro in via delle Dogane. Le isole ecologiche saranno anche mobili per supportare il porta a porta. Sarà istituito anche un mercato del riuso, per distribuire, poi, oggetti e indumenti. Entro il mese di luglio, infine, scompariranno definitivamente i cassonetti su strada.

 

“Vorrei ricordare – dice il sindaco Nicola Ottaviani - che il Comune, attraverso l’imposta sui rifiuti, punta al pareggio, ossia non viene richiesto al cittadino un euro in più della cifra effettivamente spesa per assicurare il servizio: abbassare i costi fissi derivanti dallo svolgimento della raccolta e dello smaltimento, quindi, significa diminuire l’importo delle bollette”.

 

Soddisfatto anche l’assessore all’ambiente Massimiliano Tagliaferri che ha posto l’accento sull’attività di sensibilizzazione da compiere per far sì che gli obiettivi dall’amministrazione (toccare la soglia del 65% per la differenziata) vengano raggiunti: “Lavoreremo, in prima battuta, per combattere l’abitudine di coloro che, residenti nei comuni limitrofi, depositano la spazzatura all’interno dei cassonetti del comune di Frosinone. Un’abitudine, questa, che ha provocato un rialzo della tariffa a carico dei contribuenti frusinati”.

 

Intanto proprio l’assessore lancia un appello ai cittadini affinché “Siano non solo i protagonisti del nuovo servizio, ma diano indicazioni e suggerimenti per renderlo sempre migliore. Se ciascuno di noi darà il proprio contributo, tutto il territorio ne trarrà beneficio”.

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Commenti: 8
  • #1

    cittadino (lunedì, 18 dicembre 2017 12:29)

    speriamo che non sia l'ennesimo caos della giunta ottaviani e che funzioni veramente !!! fino ad ora e andata sempre peggio. ecco perché oltre cinquemila abitanti di Frosinone se ne sono andati facendo registrare un calo demografico per la nostra citta.

  • #2

    Bang bang (lunedì, 18 dicembre 2017 13:13)

    Con sorpresa vi comunico che gli incaricati alla raccolta saranno le mega pippe dei frocetti che giocano con la squadra dei leoncini spennati che li pareggia tutte!
    hashahahahahahahah
    hahahahaahahha
    hahahahahahaha
    IN B RESTERETE,
    I L L U S I
    BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG BANG

  • #3

    LETTORE/TIFOSO (lunedì, 18 dicembre 2017 16:20)

    CARO (PER MODO DI DIRE) BAGN BANG
    MA NON DOVEVAMO RISENTIRCI PIU'?

  • #4

    cittadini (lunedì, 18 dicembre 2017 16:34)

    se non vedo non credo....con questa amministrazione a cosa puoi credere.....

  • #5

    Non a caso (martedì, 19 dicembre 2017 08:22)

    il secondo componente essenziale per la buona riuscita del “porta a porta” e’ la coscienza del cittadino.
    Se viene meno questo elemento Ottaviani può fare ben poco oltre a mettere a disposizione il servizio.
    Bisogna crescere culturalmente in questo senso altrimenti il fallimento sarà di tutti noi cittadini non della pubblica amministrazione.

  • #6

    un lettore (martedì, 19 dicembre 2017 09:00)

    e gia' sempre il cittadino deve metterci la buona volontà per qualsiasi cosa. mentre gli amministratori fanno quello che gli pare e piace. " ma fatemi il piacere diceva un grande " ma la vedete Frosinone come sta andando e adesso non dite che risale a 20 anni fa ' x le cattive amministrazioni mi pare che anche loro non stanno facendo niente oltre che rovinare la vita dei cittadini.

  • #7

    Solo per precisare (mercoledì, 20 dicembre 2017 11:28)

    Le amministrazioni sono volute e votate dal popolo.

    Buone e cattive che esse siano.

    Se amministrano male e continuano ad essere rielette la responsabilità , che ci piaccia o no, e’ sempre dei cittadini.

    Abbiamo l’esempio di amministratori “chiacchierati” ed a detta di molti incapaci a risolvere i problemi eppure vengono sempre rieletti, quindi di chi è la responsabilità?

    La loro perché si ricandidano o di chi li vota?

    Finché non ci diamo delle risposte serie a questi quesiti non cresceremo mai abbastanza per risolvere i nostri problemi.

  • #8

    Ciociara in fase diripensamento (mercoledì, 20 dicembre 2017)

    Stanca di pagare x altri . Ora ci sarà un grande problema x Ottaviani mi riferisco al porta a porta . Se si farà il porta a porta il sindaco dovrà rivedere la delibera che ha firmato nell' aprile dove anche le case o appartamenti senza suppellettili e sprovvisti di utenze devono pagare la tari con solo il 30%Di sconto . Scusate il porta a porta significa quantificare e differenziare l immondizia. Quindi in un appartamento senza utenze chi fa il quantitativo di immondizia?. Oppure come ho pensato dobbiamo pagare anche come è successo x questo anno l immondizia a tutti gli appartamenti affittati dal comune x i richiedenti asilo o x i rifugiati da cosa se frosinone è invaso da bei ragazzini in ottima salute bene x loro che girano x il capoluogo?