Scappa con la Figlia. A Processo

Scappa di casa con la figlia di sei mesi.

 

Ventottenne rinviato a giudizio per sottrazione di minore.

 

La vicenda risale allo scorso anno quando la compagna, studentessa universitaria di Ceccano

per aver la possibilità di proseguire gli studi, aveva deciso di trasferirsi dalla madre a Sermoneta. Il ragazzo sembrava avesse accettato di buon grado questo trasferimento. Invece un giorno tornando a casa la studentessa non aveva più ritrovato nè il compagno e nè la sua bambina.

 

Disperata si era recata presso la caserma dei carabinieri per presentare denuncia. Poi si era rivolta all'avvocato Carlo Mariniello per tutelare i suoi interessi, Dopo tre giorni da quella scomparsa il compagno l'aveva chiamata per telefono dicendole di non cercarlo più perchè lui, insieme alla bambina, era ritornato in Puglia dalla sua famiglia.

 

A seguito di quella denuncia di scomparsa la procura presso il tribunale dei minorenni di Roma aveva aperto un fascicolo. Gli investigatori nel corso delle indagini avevano scoperto che il padre della bambina non era mai partito e che viveva insieme alla madre ed alla sorella in un appartamento della capitale.

 

Per lunghi mesi la ragazza aveva potuto vedere la sua bambina attraverso incontri protetti. Questo per evitare che la piccina che aveva vissuto per lungo tempo con il padre potesse in qualche modo risentirne a livello psicologico. 

 

Nei giorni scorsi però per la giovane mamma è arrivato il regalo di Natale più bello: il giudice le ha concesso l'affido esclusivo. Il 28enne invece è stato rinviato a giudizio con l'accusa di sottrazione di minore. La prima udienza si terrà il prossimo febbraio.

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