Rissa e Schiamazzi. Gestore Condannato

sicurezza urbana nel caso di disordini da parte dei ragazzi che soprattutto di notte affollano pub e altri centri di aggregazione giovanile.

La condanna nei confronti dell'uomo è stata pronunciata perchè "in qualità di gestore del bar- si legge nel decreto - non impediva agli avventori in sosta innanzi al proprio locale in orario notturno di disturbare le occupazioni ed il riposo delle persone mediante emissioni sonore rumorose e schiamazzi con condotta consistita nel non apporre cartelli atti a richiamare la clientela sul dovere di non arrecare disturbo, nel non richiamare la propria clientela stazionante nell’area di pertinenza del locale situata all’esterno,nel consentire la consumazione esterna del locale pur senza impedire e controllare le condotte disturbanti".

I fatti si riferiscono al periodo che va dal 4 novembre del 2016 al maggio del 2017. Nel marzo scorso, ricordiamo, si è consumato il delitto di Emanuele Morganti. Ma un privato cittadino rappresentato dall'avvocato Maurizio Muffato già nel periodo antecedente all'omicidio aveva segnalato con un esposto al Comune ed ai Vigili Urbani quello che succedeva di notte in città soprattutto nei fine settimana.

Dopo la tragedia non avendo avuto alcuna risposta, aveva presentato una denuncia querela alla Procura. Denuncia nella quale era stato evidenziato che quelle aggressioni tra giovani avvenivano di sovente, così come gli schiamazzi notturni e le risse. Da qui le indagini della magistratura su numerosi locali notturni di Alatri che hanno fatto scattare la prima condanna nei confronti di un gestore.