Immobile sequestrato e attività sospesa.
È il risultato del blitz dei carabinieri del Nas presso un panificio di Frosinone.
I militari del nucleo
anti sofisticazioni hanno ispezionato i locali dell’esercizio commerciale del capoluogo. Qui hanno riscontrato diverse irregolarità. Innanzitutto l’attività era priva di Dia (denuncia di inizio attività) sanitaria. Inoltre presentava carenze strutturali.
I carabinieri hanno richiesto anche l’intervento dei tecnici della Asl di Frosinone. Questi, concordando con quanto rilevato dai militari, hanno disposto la sospensione immediata dell’attività di panificio e pasticceria.
I locali del valore di 250 mila euro, rimarranno chiusi sono all’eliminazione di tutte le criticità riscontrate nel controllo.
Controlli anche in provincia di Latina. Nel capoluogo pontino chiuso un laboratorio di panificazione (valore 500 mila euro) per carenze igienico/strutturali. In due ristoranti (di Sezze e Maenza) sono stati sequestrati prodotti alimentari per un totale di 550 kg.
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ridicoli (lunedì, 08 gennaio 2018 12:22)
il nome come sempre è un optional!!!
optional (lunedì, 08 gennaio 2018 13:18)
se ne vuoi sapere di più fatti il giro dei panifici di Frosinone e scoprirai l'arcano...
i nomi non li possono mettere per via della "privacy"...
Italiano (lunedì, 08 gennaio 2018 14:35)
Controlli giustissimi e relativa chiusura giustificata, del resto si tratta di attività che vende prodotti alimentari. Ma mi ripeto, perché anche un'altra volta lo scrissi, ma gli stessi controlli a tutti i fruttivendoli e gli autolavaggi "quanno cazzo li fanno"?
donna io (martedì, 09 gennaio 2018 09:02)
bravo italiano ..pienamente d'accordo
Ciociara in fase diripensamento (martedì, 09 gennaio 2018 15:42)
No italiano li no sono protetti. Lo sanno tutti che sono protetti da Asl polizia e istituzioni.