Picconate al Bancomat

Ore 12,40. Ferentino.

 

Un 35enne si avvicina all’ufficio postale con un piccone.

 

Si avvicina al bancomat all’esterno dell’ufficio e comincia a percuoterlo nel tentativo di aprirlo.

 

Siamo in via XX Settembre.

 

Stesso ingresso del Municipio. In pratica al centro di Ferentino. Inevitabile che qualcuno si accorga di cosa sta succedendo. Parte quindi la chiamata ai carabinieri. In pochi una pattuglia raggiunge l’ufficio postale.

 

L’uomo è stato arrestato e subito dopo i rilievi di rito tradotto presso il carcere di Frosinone. Si tratta di M.M. classe 1982, già censito per reati contro la persona. Adesso dovrà rispondere anche di tentato furto.

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Commenti: 4
  • #1

    cinico (mercoledì, 10 gennaio 2018 19:17)

    Qualcuno gli dica che era sufficiente inserire la carta bancomat...

  • #2

    pulp (mercoledì, 10 gennaio 2018 22:59)

    Alle 12:40 con un piccone per rubare al bancomat.
    Uno così non si porta in carcere, ma in una cella frigorifera per conservalo come reperto archeologico, jobs act man.

  • #3

    vergogna (giovedì, 11 gennaio 2018 13:56)

    Ma se tu arrivi a fare un gesto estremo del genere non puoi prendertela con lui ma con la societa' che non funziona. Chi vorrebbe mai fare una cosa del genere? Tu parli perche' non hai conosciuto la disperazione!
    Vergogna!

  • #4

    E’ proprio cosi... (venerdì, 12 gennaio 2018 08:28)

    e’ semore colpa della società, la capoccia bacata non c’entra niente.
    Arrestiamo la società e vedrete che tutto funziona meglio.