Stava realizzando un piazzale/parcheggio.
Le dimensioni 70 metri lineari per 35.
I carabinieri forestali però hanno constato che l’opera era priva di qualsiasi autorizzazione urbanistica.
Quindi, al fine di non portare il reato ad ulteriori
conseguenze, il piazzale parcheggio è stato posto sotto sequestro giudiziario. È quanto accaduto ieri a Veroli in località colle Capito. Al responsabile è stata anche contestata l’infrazione del Codice dell’Ambiente.
Il piazzale infatti era stato ammantato con rifiuti quali: fresato d’asfalto, rifiuti provenienti da attività di demolizione edile, plastiche e vetri. Il reato è stato notiziato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone.
Al fine della corretta regimazione delle acque, verificato che la terra è sottoposta a vincolo idrogeologico, è stato anche elevato un verbale amministrativo poiché per la realizzazione del parcheggio è stato effettuato un notevole movimento di terra senza il prescritto nulla/osta.
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italiano (lunedì, 15 gennaio 2018 11:23)
Benissimo, in questo giornale on-line spesso leggo di controlli che portano alla chiusura di attività o presunte attività perché prive di autorizzazioni, ma ancora nessuno mi ha dato la risposta sul perché gli autolavaggi e i fruttivendoli degli Egiziani e non, non vengono mai e poi mai controllati. Allora? chi mi risponde? Tu Redazione, perché non ti fai carico di sollecitare le istituzioni a controllare anche queste attività?
@Italiano (martedì, 16 gennaio 2018 19:23)
E i commercialisti? E gli industriali? E i grandi evasori fiscali, che di certo non sono fruttivendoli o autolavaggi? Se conosci irregolarita' denunciale altrimenti smettila con questa lagna.