Ferentino ha ospitato oggi la Festa provinciale della Polizia locale.
Dopo il ritrovo in piazza Matteotti, la giornata ha visto la celebrazione della messa nella Chiesa di San Francesco, presieduta da monsignor Spreafico e la conclusione della mattinata presso il Martino Filetico.
Una cerimonia solenne alla quale hanno partecipato il Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, il Vescovo Ambrogio Spreafico, il Questore Rosaria Amato, il comandante provinciale della Finanza, il comandante della stazione dei Carabinieri di Ferentino, Raffaele Alborino, i comuni del territorio, accompagnati dai gonfaloni, i rappresentanti dell’esercito e delle forze dell’ordine.
Presenti anche scuole, associazioni e soprattutto i vigili urbani, oltre naturalmente al padrone di casa, il sindaco di Ferentino e presidente della Provincia Antonio Pompeo. “Voglio ringraziare tutti i presenti – ha dichiarato il sindaco – per Ferentino è un grande onore ospitare un evento del genere, in cui è coinvolto l’intero territorio.
La Polizia locale rappresenta un strumento fondamentale e imprescindibile per l’azione amministrativa e di controllo, con funzioni e competenze in continua crescita. A tutti i vigili che svolgono con capacità e professionalità il loro compito, va l’apprezzamento sincero delle istituzioni, degli amministratori e dei cittadini”.
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pier luigi fanfera (sabato, 20 gennaio 2018 16:12)
Un Fervido Augurio a tutti gli operatori dell' ordine e sicurezza.
PL (sabato, 20 gennaio 2018 19:16)
peccato la polizia locale non possa accedere alle banche dati del Ministero dell'Interno per un efficace contrasto alla criminalità. Pompeo sa benissimo come politico del PD che anche in questa legislatura non è stata emenata la riforma della polizia locale attesa da oltre 30 anni. peccato ancora che gli uomini e le donne della polizia locale svolgano sostanzialmente lo stesso lavoro delle altre forze dell'ordine percependo stipendi da fame e che possano andare in pensione circa 10 anni dopo i loro colleghi statalizzati.
pulp (sabato, 20 gennaio 2018 22:15)
Anno 2018.
Quanto dobbiamo aspettare ancora per non vedere Chiesa e Amministratori dello Stato a celebrare inutili manifestazioni?