Botte in Tribunale

genitori di tre figli ancora adolescenti dopo una frattura burrascosa a causa di un tradimento da parte dell'uomo, avevano deciso di comune accordo (o perlomeno così sembrava) di dividere le loro strade. Così ieri mattina marito e moglie si sono recati nel palazzo di giustizia per firmare quella separazione consensule.

Ma davanti al giudice entrambi hanno cominciato ad insultarsi a vicenda. Uno accusava l'altra che quegli accordi non andavano bene perchè non aveva la possibilità di vedere spesso i propri figli, l'altra di rimando rinfacciava al coniuge quel tradimento che aveva fatto franare il loro matrimonio.

Dalle parole pesanti però i due sono venuti alle mani. Il giudice a causa di quel comportamento ha invitato i due ad uscire dall'aula. Ma questi anche fuori hanno continuato ad accapigliarsi e a dirsene di tutti i colori. Com'è finita? Una volta sedati gli animi la moglie ci ha ripensato ed invece della consensuale ha preteso davanti al giudice che si procedesse con la separazione giudiziale.

In fondo aveva detto davanti al magistrato, la causa di quella rottura così dolorosa era da addebitare al marito che l'aveva tradita con un'altra donna.  Tutto quello che era stato precedentemente accordato è stato cancellato. Da rivedere anche l'assegno di mantenimento. Agli avvocati di parte non è rimasto altro che intentare adesso una causa di separazione.