Blitz dei Nas. Ristorante Chiuso

Precarie condizioni strutturali, pessime quelle riguardanti la pulizia.

 

Sono queste le motivazioni che hanno comportato la chiusura immediata dell’attività di ristorazione.

 

Siamo in un ristorante di

 

Ripi. Qui i carabinieri del Nas hanno disposto il blocco dell’attività sino al ripristino delle corrette condizioni di pulizia e manutenzione. Il sopralluogo ha accertato infatti gravi carenze sia in cucina che nelle attrezzature utilizzate.

I carabinieri del nucleo anti sofisticazioni hanno rinvenuto oltre 20 kg. di alimenti  freschi e congelati  (carne, prodotti ittici, formaggi e preparazioni gastronomiche) conservati in un frigorifero con pareti interne sporche ed in pessime condizioni igieniche.

 

Tali alimenti sono stati sequestrati ed il titolare denunciato alla Procura della Repubblica di Frosinone. Dovrà rispondere di detenzione di alimenti destinati ad essere somministrati agli avventori in cattivo stato di conservazione. 

 

Nel ristorante sono stati rinvenuti anche barattoli di conserve alimentari (marmellate di frutta, funghi e peperoncini sottolio) per i quali non era certificata l’origine e la provenienza a riprova della loro salubrità. Il ristorante chiuso ha un valore di 250.000 euro. Per le varie violazioni amministrative sono state contestate sanzioni per complessivi  2.500 euro.

Scrivi commento

Commenti: 15
  • #1

    ... (lunedì, 12 febbraio 2018 10:54)

    anche questo è un altro probo commerciante italiano cui ritererei subito la licenza.
    altro che egiziani e marocchini ...

  • #2

    cittadino (lunedì, 12 febbraio 2018 11:57)

    e giusto controllare i ristoranti Italiani e vedere se sono a norma perche con la ristorazione alimentare non si scherza. ma tutti quei punti vendita di kebab ristoranti cinesi ecc ecc controllate pure quelli ?

  • #3

    ... (lunedì, 12 febbraio 2018 12:02)

    hai qualche dubbio in merito? o pensi che i nostri "ristoratori" mediamente siano più puliti degli altri?

  • #4

    Luca (lunedì, 12 febbraio 2018 12:28)

    Il nome no è....magari uno evita di andarci.

  • #5

    ciociaro/italiano (lunedì, 12 febbraio 2018 12:54)

    cittadino sono daccordissimo con te. Aggiungerei oltre ai ristoranti cinesi e ai punti vendita Kebab anche i ristoranti giapponesi, messicani e argentini inoltre non dimentichiamo dei fruttivendoli egiziani. Per quanto riguarda "..." tu non stai bene, vai nei paesi loro e quando torni raccontami come ti hanno trattato se non rispetti la loro cultura o la loro religione. Se sei maschi e non rispetti le loro regole ti infilano come minimo un palo della luce nel posto che non posso scrivere e se sei una donna te lo infilano due volte.

  • #6

    ... (lunedì, 12 febbraio 2018 13:20)

    per #5 : il caso vuole che io nei "paesi loro" ci sono stato, e non certo per turismo.
    ho lavorato in diversi paesi del mondo per buona parte della mia vita, sono stato in Algeria (a Blida) per quasi tre anni e, tutto sommato, non mi sono trovato male; come in tutti i paesi del mondo se lavori sodo, ti fai i cazzi tuoi e rispetti gli altri, nessuno viene a romperti i coglioni.
    p.s. : sui giapponesi, comunque, c'hai torto marcio, in quanto a ordine e pulizia danno i punti a tutti, italiani compresi.

  • #7

    ciociaro/italiano (lunedì, 12 febbraio 2018 16:13)

    per ... sono d'accordo con te, se rispetti le regole, la religione, i costumi e non rompi i coglioni nessuno ti dice nulla. Ma è qui che casca l'asino, in Italia non rispettano la nostra religione (hanno preteso di togliere il crocifisso nelle scuole e non si possono fare le recite di Natale) non rispettano le nostre leggi (addirittura vorrebbero usare il copricapo integrale) e rompono i coglioni.

  • #8

    ... (lunedì, 12 febbraio 2018 16:35)

    continuiamo a parlare di cose diverse, non cominciamo con le solite polemiche sterili che tanto non portano da nessuna parte ...
    quel che voglio dire, e lo ripeto, è che non credo proprio che i ristoratori italiani siano in media poi tanto più puliti di quelli stranieri (di qualunque razza e/o colore), come m'è capitato di verificare l'anno scorso ad Anagni.
    quel giorno, ero appena tornato in Italia dopo un paio di anni, vado a mangiare in un bel locale nel centro storico (pure bello fighetto ...), dopo pranzo mo affaccio per mezzo secondo sulla porta della cucina (senza entrare, chiaramente) per fare un saluto al proprietario che conosco da sempre, embè ... quello che ho visto m'ha fatto passare la voglia di tornarci ancora.
    e t'assicuro che è un locale molto ... ben frequentato.
    per cui, prima di dare dello zozzo al "marocchinogiapponesecineseperuviano" di turno, ci penserei due volte.

  • #9

    ... (lunedì, 12 febbraio 2018 16:40)

    peraltro a chedere in diverse occasioni di non esporre il crocifisso ed altri simboli religiosi nelle scuole e più in generale negli uffici pubblici (opinione rispettabile come qualunque altra) non sono stati gli stranieri, bensì i membri della UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti).
    tutti italiani purosangue, ovviamente.

  • #10

    cinico (lunedì, 12 febbraio 2018 18:43)

    Sempre la solita pappa. Sto comunista inguaribile che si firma sempre con tre puntini che odia l'Italia ed adora gli stranieri ha davvero rotto su questo sito. A proposito di cose importanti, c'ho due ammortizzatori come nuovi per grande punto se vi interessano...

  • #11

    Tecs (lunedì, 12 febbraio 2018 19:59)

    Ma insomma Sto locale come si chiama? Non riapre... ma se dovesse farlo uno non ci va.

  • #12

    ... (martedì, 13 febbraio 2018 09:01)

    cinico, io sono comunista quanto tu sei un essere (per modo di dire) pensante.
    che cazzo c'entra il comunismo su una faccenda della genere, lo sai solo tu.

  • #13

    lettore (martedì, 13 febbraio 2018 12:55)

    Un bel controllo a frosinone no?!!

  • #14

    ... (martedì, 13 febbraio 2018 13:46)

    hai già qualche idea? potresti fare una "soffiata".

  • #15

    Marcello (sabato, 24 febbraio 2018 08:42)

    Non capisco perche per la tutela di noi consumatori non venga mai fatto il nome di questi ristoratori