Discarica di Liquami

Il proprietario di un’azienda di bufale di Amaseno è stato denunciato dai carabinieri forestali.

 

L’uomo, in un’area montana e boschiva, aveva realizzato un invaso di effluenti da allevamento.

 

Si tratta  in pratica di rifiuti

 

prodotti dall’allevamento di animali, composti dalle deiezioni solide e liquide (feci e urina), e da materiali solidi di origine vegetale, resti di alimenti non utilizzati. La particolare discarica era stata realizzata su un terreno agricolo mediante creazione di argini di terra per una superficie di 1500 mq.

Gli argini però non erano sufficienti a trattenere il contenuto della discarica.

 

I liquami infatti fuoriuscivano verso valle raggiungendo i fossi di deflusso delle acque meteoriche.

 

Sul posto anche i tecnici dell’Arpa Lazio che hanno

effettuato un sopralluogo per quantificare anche il danno arrecato alle risorse ambientali e paesaggistiche. La zona in questione è infatti sottoposta anche a vincolo ambientale. Tutta l’area è stata sottoposta a sequestro.

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Commenti: 7
  • #1

    Du Masé (mercoledì, 14 febbraio 2018 18:06)

    Perché denunciato? Io gliel'avrei fatta mangiare...

  • #2

    puro i so du masè (mercoledì, 14 febbraio 2018 18:32)

    era ora, ora controllate tutti gli altri allevamenti.

  • #3

    Du Masè (mercoledì, 14 febbraio 2018 19:33)

    Concordo. Controllate Tutti, nessuno escluso. Hanno distrutto una vallata che era tra le più belle...

  • #4

    Giorgio (mercoledì, 14 febbraio 2018 22:45)

    Speriamo che dopo i controlli arrivino le sanzioni giuste per tutti quelli che hanno contribuito a rovinare un territorio bellissimo pensando esclusivamente a fare soldi. Chi e' preposto al controllo di queste aziende? Fino ad oggi dov'erano?

  • #5

    ... (giovedì, 15 febbraio 2018 09:39)

    un altro galantuomo nostrano, bene così.

  • #6

    ... (giovedì, 15 febbraio 2018 15:21)

    Ma i paladini dell'ambiente so spariti o hanno avuto la poltrona?

  • #7

    Bepi (venerdì, 23 febbraio 2018 13:53)

    Non ci sono dubbi, Viviano in un paese di merda