Domiciliari per la Coppia Accusata di Spaccio

Tornano a casa i coniugi di Monte San Giovanni Campano tratti in arresto dai carabinieri nella tarda serata dello scorso venerdi. 

 

Così ha deciso il Gip del Tribunale di Frosinone,

dott.ssa Ida Logoluso, all’esito degli interrogatori di convalida degli arresti di Bottoni Giuseppe (50 anni) e Vispi Teresa (51 anni), svoltisi nella Casa Circondariale di Frosinone alla presenza del difensore dei due, Avv. Marco Maietta.

 

Per i due, gravati da numerosissimi precedenti penali e carichi pendenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, il P.M. aveva richiesto la misura del carcere, sostenendo che l’ingente quantitativo di droga sequestrata, la pericolosità sociale degli arrestati, l’inserimento stabile in gruppi criminali e la reiterazione di condotte (la Vispi era stata arrestata nemmeno un anno per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, sempre all’interno della propria abitazione) fossero elementi sintomatici di un concreto pericolo di reiterazione delle condotte.

 

Ai due i carabinieri erano arrivati, dopo attività di appostamento e diverse segnalazioni da parte di fonti confidenziali che segnalavano la loro casa come luogo di spaccio, grazie al contributo testimoniale di un giovane della zona che poco prima aveva acquistato, secondo l’accusa, sostanza stupefacente dai coniugi. Effettuata la perquisizione in casa con esito positivo, Bottoni e Vispi erano stati arrestati e trasferiti in carcere.

 

La donna, appreso di dover essere portata alla Casa Circondariale Femminile di Rebibbia, aveva anche accusato un malore che la aveva costretta a ricorrere al Pronto Soccorso dove era rimasta sino al giorno seguente, prima appunto di essere portata al carcere. Il Gip, accogliendo le richieste del difensore di fiducia dei coniugi, li ha scarcerati, disponendo per entrambi gli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo.

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