Il Pecorino è Dop

Il Pecorino di Picinisco ottiene la certificazione Dop e la produzione della filiera valcominense si attesta unica nel Mondo.

 

Ieri il “battesimo del fuoco”, per l’Azienda Agricola San Maurizio.

 

Qui, infatti, è stato apposto il

primo certificato arrecante la qualificazione di denominazione di origine protetta al celebrato pecorino locale, prodotto dall’Agricola San Maurizio. Un traguardo, questo, che consentirà ad una delle eccellenze del territorio di ampliare i confini del mercato alimentare di qualità.

Non solo, proprio in considerazione della peculiare tradizione nella lavorazione di questo prodotto autoctono, all’Azienda Agricola San Maurizio, in deroga alle normative più generiche, è concesso di lavorare le materie prime casearie così come si faceva cento anni fa.

Attrezzature tradizionali. Infatti, fattori che fanno di questo formaggio un prodotto realmente unico per le sue eccezionali caratteristiche sono molteplici e riguardano l’intera filiera produttiva.

 

La produzione del latte proviene da razze ovine legate al territorio (Sopravvissana, Massese, Comisana e loro incroci), l’uso di un 10% di latte di capra da razze autoctone (Grigia Ciociara, Fulva, Capestrina, Monticellana), l’obbligo di pascolo per almeno otto mesi l’anno, la lavorazione a latte crudo e la salatura a secco.

 

Una specificità produttiva con radici antichissime e che da oggi, grazie al riconoscimento della certificazione Dop, può essere protetta e tramandata nel tempo.

Scrivi commento

Commenti: 1
  • #1

    ... (giovedì, 29 marzo 2018 12:38)

    vado spesso in Toscana e Umbria e devo dire che i loro prodotti gastronomici, peraltro buonissimi, non sono affatto superiori a quelli nostrani, a parte forse l'olio.
    toscani ed umbri, però, nel corso degli anni sono stati molto più bravi di noi ciociari nel pubblicizzarli, in Italia ed anche all'estero.
    dobbiamo attrezzarci meglio da questo punto di vista.