Scappa dall'Ospedale. Finisce nel Tombino

Tentata di fuggire dall’ospedale ma rimane incastrato tutta la notte in un tombino.

 

L’uomo, un 79enne di Arnara, si trovava ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.

 

Alle 3.00 circa i medici non l’avevano più visto.

Hanno dato l’allarme agli agenti del posto di polizia ma le ricerche sono risultate vane. Sono stati i carabinieri a trovarlo e a salvargli la vita. I fatti. Intorno alle ore 10,15 i carabinieri si trovavano presso la Asl di via Fabi.

Qui vengono avvicinati da un passante che riferisce di aver sentito dei rumori provenienti da un vicino cespuglio di rovi, precisando che i suoni, simili ad un grugnito di animale li aveva uditi da circa una mezz’ora.

 

I militari si recano immediatamente sul luogo indicato.

Al fine di accertare l’origine e la provenienza di quei rumori, sono costretti ad arrampicarsi su di un muro di sostegno dell’altezza di oltre due metri, al di la del quale insiste un fitto cespuglio di rovi, prima della recinzione esterna perimetrale (vedi foto sopra).

Appena arrivati in cima al muro si accorgono che ad emettere quei lamenti era un uomo rimasto incastrato a testa in giù all’interno di un tombino privo di copertura.

 

Si tratta di un normale tombino a forma quadrata delle dimensioni di circa 60 x60 x80 cm di altezza.

A questo punto i carabinieri si calano in basso ed estraggono l’uomo tirandolo per le gambe per poi adagiarlo sul terreno.

Richiedono contestualmente l’intervento del 118 e dei Vigili del Fuoco di Frosinone per poterlo spostare in sicurezza dal terrapieno.

 

L’uomo, ottenute le prime cure mediche, è stato identificato: è un pensionato 79enne di Arnara.

 

L’anziano è risultato essere la persona che nel corso della notte, verso le ore 03:00, mentre si trovava ricoverata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Frosinone, si era arbitrariamente allontanata. Le ricerche immediatamente avviate dalla Polizia di Stato, dopo la segnalazione del personale medico, non avevano dato l’esito sperato.

Scrivi commento

Commenti: 0