La Coperta Tagliafuoco

La coperta tagliafuoco.

 

Un oggetto presente in tutte le scuole ma che nessuno ha mai utilizzato e forse non ha nemmeno mai visto.

 

Ad usarla questa mattina gli studenti del liceo scientifico di Frosinone che si sono improvvisati vigili del fuoco.

Si tratta di una delle mille iniziative che si sono organizzate in tutta Italia per celebrare la giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro.

 

Mille è un numero simbolico che richiama il numero di persone che ogni anno perdono la vita sul luogo di lavoro.

 

Il 28 aprile è la giornata in cui riflettere su questi temi. Una giornata finalizzata alla diffusione di una corretta cultura della sicurezza. C’è molto da fare in questo campo e perché il concetto sia diffuso a tutti bisogna cominciare da chi nel mondo del lavoro ancora non è giunto.

Per questo gli studenti dell’ultimo anno del liceo scientifico di Frosinone si sono cimentati nelle diverse prove di spegnimento di un incendio.

 

Lo hanno fatto sotto l’occhio vigile dei volontari della “Folgore Antincendio”.

 

I volontari aderiscono al movimento “Italia Loves Sicurezza”: “Ci impegniamo a far si che ci sia un cambiamento culturale sulla sicurezza” ci dice Simona De Vecchis la responsabile: “Si stanno organizzando eventi in tutta Italia.

Vogliamo arrivare a Mille”. Non solo antincendio però. “Si, vogliamo diffondere l’uso delle cinture di sicurezza in auto, disincentivare quello del telefonino alla guida. La sicurezza deve diventare una filosofia di vita”.

 

144 gli studenti che hanno partecipato alle attività svolte nel piazzale del liceo scientifico. Una partecipazione che rende orgoglioso anche Franco Palombi docente di disegno e storia dell’arte e vice preside della scuola.

 

“Avere una formazione come questa - ci dice - può aiutare i ragazzi a fronteggiare un’emergenza cui potrebbero essere coinvolti”. Non vi fermerete qui. “No. Abbiamo in convenzione con la Asl un corso di formazione e sicurezza sul lavoro indirizzato a tutte le terze classi ed anche uno per i docenti”.

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