Soldi in Cambio di Lavoro

In cambio di un lavoro come centralinista, portantino o infermiere nell'Azienda Sanitaria Locale, si faceva consegnare fiumi di denaro.

 

Ma nei giorni scorsi per una 50enne ciociara si sono spalancate le porte del carcere.

La donna è accusata di millantato credito, truffa e falso. La "mediatrice" avrebbe messo a segno le truffe nella capitale, a Frosinone, Veroli ed Alatri. Il modus operandi consisteva nel far credere alle vittime di essere in contatto con un componente della segreteria di un importante politico.

 

In realtà si trattava di un suo complice che architettava di volta in volta le truffe da mettere a segno. Per un posto di lavoro nell'Asl si partiva dalle 7.000 euro fino ad arrivare a 30.000 euro. La truffa dei falsi posti di lavoro sarebbe andata avanti per più di dieci anni.

 

Le numerose denunce presentate nei confronti della donna hanno portato gli inquirenti ad avviare l'inchiesta. A seguito delle indagini proprio nei giorni scorsi la signora è stata arrestata e trasportata presso il carcere femminile di Rebibbia. Nei prossimi giorni si terrà l'interrogatorio di garanzia presso il tribunale di Roma per competenza.

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Commenti: 4
  • #1

    Incredibile (domenica, 06 maggio 2018 16:34)

    “Le numerose denunce presentate nei confronti della donna”, come può accadere che in un paese civile una persona possa reiterare più volte un reato prima di essere arrestata.

  • #2

    Bianchi (domenica, 06 maggio 2018 18:39)

    10 anni ?????. Un pò troppo, no ????

  • #3

    un lettore (domenica, 06 maggio 2018 20:13)

    non solo frega i soldi a qualche malcapitato disperato in cerca di lavoro che non trovera mai !!! ma ancora oggi credono che comprando un posto di lavoro si possono sistemare e pazzia pura. in quando riguarda la signora che vende posti e il suo complice buttate le chiavi della cella del carcere.

  • #4

    ma... (lunedì, 07 maggio 2018 12:17)

    Il nome di chi ha commesso il reato...