Frasario Essenziale

Nella politica della prima repubblica dovemmo scervellarci per capire cosa fossero le convergenze parallele o anche gli equilibri più avanzati.

 

Senza scomodare la fisica e la geometria, dobbiamo ammettere che si trattava di

ossimori e cioè parole che esprimono concetti contrari.  Poi il tempo passa, il lessico si raffina (si fa così per dire), diventa più esplicito e comprensibile a tutti; grazie anche al frequente ricorso al linguaggio basico.

 

Insomma, i tempi degli ossimori sono finiti per fare spazio a concetti chiari, comprensibili a tutti e da tutti utilizzabili. Vediamo, con il breve excursus che segue, come si parla in politica oggi partendo dal cosiddetto V-Day (abbreviazione di Vaffanculo-Day) dell'8 settembre 2007 in diverse città italiane e all'estero, promossa dal comico Beppe Grillo. Il termine vaffanculo è definitivamente sdoganato. E non è un ossimoro. Ma nemmeno ossimori sono quelli dei nostri tempi e della politica locale. Qualche esempio.

 

12 giugno 2017. «Tu sei un pezzo di merda, sei un uomo da quattro soldi: sappi che da oggi ti farò un culo così»: Mario Abbruzzese, con una manuale allegoria mimetica, indica a Gianluca Quadrini le dimensioni del foro (non legale) che intende fargli.

 

16 marzo 2018. Ad una cena politica parte un vaffanculo ”forse” scherzoso. Ma che dall’altra parte viene preso sul serio. Al punto che il destinatario si alza, sbatte il tovagliolo sul tavolo e dice No, vaffanculo tu. Ma che, stai a dì sul serio? Ma allora vaffanculo davvero. Tra Alfredo Pallone ed Ernesto Tersigni si accende una gazzarra sempre più intensa, al punto che i due arrivano a tiro e sembra che vogliano passare ai ferri corti o alle mani. Provvidenzialmente gli altri commensali si mettono in mezzo e li separano.

 

3 maggio 2018. Scontro aperto durante la riunione di maggioranza convocata a Frosinone. Fabio Tagliaferri a Piacentini: “io non sono Mario Abbruzzese che dice soltanto che ti spacca il culo. Io ti tiro veramente”.

 

Bon ton, espressioni di finezza, linguaggio forbito, …mavaffan…!

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Commenti: 5
  • #1

    fgdfgfd (martedì, 08 maggio 2018 12:09)

    il linguaggio adottato in certe occasioni rispecchiano la personalità purtroppo anche nostra che li abbiamo votati, se alle prossime consultazioni elettorali invece di votare mettessimo tutti un Vaffa... queste persone cosa farebbero nella vita?.

  • #2

    franco (martedì, 08 maggio 2018 13:00)

    Diciamo pure che il c..o lo fanno a noi perché tra loro le cosiddette “convergenze politiche” le trovano sempre.
    Sembra che i problemi ce li hanno solo con chi li vota, perché tra loro oggi (fanno finta) litigano e dopo poco s’accuchiano.
    O no?

  • #3

    cittadino (martedì, 08 maggio 2018 17:12)

    ma ancora date spazi di espressione x questa gente ancora li state a sentire ma mandateli tutti a........................................

  • #4

    ... (mercoledì, 09 maggio 2018 08:44)

    a guardarli in faccia, non comprerei una bicicletta usata da nessuno di loro ...

  • #5

    lavoratore (mercoledì, 09 maggio 2018 08:59)

    Secondo voi, apro un sondaggio, chi di loro ha lavorato o lavora di più sempre se lavorano? sapranno usare la vanga il piccone o una pala? sempre se sanno cosa siano questi attrezzi.