Assolto l'Omicida

Incapace di intendere e di volere.

 

Così è stato giudicato ieri in tribunale Matteo Sbaraglia, il 32enne accusato di aver ucciso il 21 ottobre scorso con una mazza da baseball il suo vicino di casa Domenico Pascarella.

Per tale motivo l'imputato è stato assolto. L'uomo, difeso dall’avvocato Tony Ceccarelli e giudicato con rito abbreviato, è stato scarcerato e sottoposto alla misura di libertà vigilata. Provvedimento che prevede l’obbligo di seguire un percorso terapeutico.Sbaraglia, che soffre di schizofrenia paranoide, verrà seguito e curato da specialisti del campo.

 

Il legale difensore ha sostenuto che al momento del fatto il suo assistito era stato colto da un raptus. Dunque incapace in quel momento di intendere e di volere. Il giudice ha accolto la tesi difensiva e si è pronunciato per l'assoluzione.

 

Grande la soddisfazione dell'avvocato Ceccarelli che è riuscito ad ottenere l'assoluzione. "Da non dimenticare - ha detto il legale- che si stava discutendo un caso di omicidio. Un reato per il quale Sbaraglia, considerando l'aggravante della crudeltà, e tenuto conto della modalità della condotta omicida, oltre all'aggravante dei futili motivi, rischiava 24 anni di carcere".

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Commenti: 3
  • #1

    la legge. (venerdì, 25 maggio 2018 17:49)

    Che paese...
    Non paghi il bollo e ti fai sei mesi dentro!

  • #2

    Cittadino (venerdì, 25 maggio 2018 23:22)

    Ma alla vittima pensa qualcuno??

  • #3

    Emiliano (sabato, 26 maggio 2018 06:07)

    Che vergogna... Addirittura rimesso in libertà spero di andare via presto dalla bellA italia rovinata dalle leggi italiane giuste ma interpretate malissimo dai giudici.