Acea. Risolviamo i Contenziosi

Finalmente, dopo 15 anni, una tariffa condivisa con la segreteria tecnica.

 

Ad Acea vogliono chiudere con i contenziosi e far pace col territorio.

 

Lo fanno elencando i numeri a cominciare dagli investimenti:

“Sulla provincia di Frosinone abbiamo speso 187 milioni di euro”. Dice Stefano Magini presidente di Acea Ato 5: “Attualmente viaggiamo a 40 milioni di euro l’anno”. Soldi che sono serviti soprattutto per risolvere il problema dell’ammodernamento della rete idrica anche in considerazione delle enormi perdite d’acqua.

Attenti a non parlare però di 80%. Secondo Magini le perdite sulla rete ci sono ma non superano il 50%, un dato comunque alto ma meno allarmante di quanto è stato scritto finora.

 

“Solo nel primo semestre del 2018 abbiamo riparato 4339 perdite”.

 

Acea vuole continuare ad investire sul territorio mettendo in campo da qui al 2032 altri 218 milioni di euro.

 

Non prima di risolvere due importanti problemi: quello della morosità e quello dell’abusivismo “Nel costo della tariffa è compreso anche un 7% in più per compensare chi non paga”. A breve partiranno una serie di azioni per scovare gli allacci abusivi. Ci saranno denunce penali. Pugno duro da una parte ma ramoscello d’ulivo per chi vuol mettersi in regola.

“Vogliamo studiare un sistema per far rientrare nella legalità anche chi finora ha usufruito del servizio abusivamente”. Insomma Acea vuol proprio far pace col territorio. Non proporrà per quest’anno aumenti di tariffa e vuole risolvere tutti i contenziosi: “Siamo disponibili ad un tavolo di conciliazione dove affrontare tutte le tematiche rimaste aperte”.

 

A parlare sempre il presidente Magini che propone “Un tavolo composto da tre soggetti, uno indicato dal gestore, uno dall’autorità d’ambito ed un altro da una figura importante del territorio. Una persona autorevole che possa fare da cappello al dialogo”.

 

A breve partirà anche una campagna d’informazione perché Acea ha capito che un rapporto più diretto e vicino agli utenti è indispensabile per lavorare in serenità. “Per questo abbiamo creato la possibilità di interagire con noi tramite Web, via telefono o attraverso gli uffici periferici. Vogliamo essere vicini alle diverse esigenze di ogni cittadino”.

Scrivi commento

Commenti: 4
  • #1

    Ma va’? (martedì, 17 luglio 2018 21:35)

    So diventati bravi tutto insieme.
    Dopo che ci hanno fatto pagare la raccomandata di sollecito 10 euro per aver pagato la fattura in ritardo di tre giorni, pare c’è l’avessero pronta da inviare il giorno dopo la scadenza so diventati bravi tutto insieme.
    Da crederci?
    A casa mia si dice: chi t’ha fregato una volta lo farà sempre.

  • #2

    xxxxxx (martedì, 17 luglio 2018 23:22)

    iannarilli come presidente della provincia ha fatto parecchie stronzate ma niente niente su acea aveva ragione?

  • #3

    ma... (mercoledì, 18 luglio 2018 12:03)

    non si rendono conto(quelli di acea) che pagare 160m3 500-600 euro l'anno per una famiglia di 4 persone è un enormità,visto la crisi che c'è,e considerando che gli stipendi vanno verso il ribasso,mentre quelli loro(acea) vanno verso il rialzo.Comunque l'acqua costa troppo c'è bisogno di fare qualcosa.

  • #4

    Gioia (giovedì, 19 luglio 2018 07:58)

    ....e poi perché dobbiamo pagare per chi non paga?